L’estate a Modica non è solo la stagione del sole, del caldo e del mare, ma da qualche anno a questa parte è anche quella contraddistinta dal “pullulare” di discariche abusive a cielo aperto. Se ne contano a decine su tutto il territorio comunale, dalle contrade rurali, alla periferia immediata, lungo le arterie che conducono alle frazioni di Frigintini, Marina di Modica e Maganuco. Nonostante l’impegno profuso dalle Amministrazioni comunali (ultimo in ordine di tempo l’intervento da parte dell’assessore all’ecologia Tiziana Serra che ha ricevuto anche il sostegno della Provincia Regionale di Ragusa), non sembra essere compito facile l’estirpare una vera e propria piaga che ha radici in ognuno dei cittadini. E così grazie ad una sorta di indifferenza alle tematiche ambientali ed un pizzico di egoismo, materassi, ferraglia, vecchi elettrodomestici in disuso, mobili e quant’altro “ha da essere buttato via”, fanno bella mostra di sè a cornice della campagna modicana che, oltre ai colori caratteristici, all’orizzonte interrotto da un filo continuo di muri a secco, adesso “vanta” anche l’originale spettacolo di negozi d’antiquariato a cielo aperto.
Modica: La stagione delle “discariche abusive”
- Agosto 16, 2008
- 4:01 pm
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