Pozzallo: Il sindaco denuncia il viavai dei turisti maltesi alla ricerca di varchi per accedere al catamarano.

Prosegue il viavai dei turisti, diretti a Malta o provenienti da Malta, lungo i cancelli del porto di Pozzallo alla ricerca dei varchi per accedere al catamarano, uno spettacolo indegno di un paese civile e conseguenza della decisione assurda di vietare il transito preesistente con penalizzazione di tutto il comparto turistico. Il sindaco di Pozzallo, dott. Giuseppe Sulsenti, ha convocato per lunedì una conferenza di servizio per una soluzione immediata e definitiva che tenga conto della realtà pozzallese, delle esigenze dei turisti e degli operatori economici, degli autotrasportatori e che non ponga mai più il porto come spazio riservato a pochi, ai militari, alla sola dogana, in violazione alle più comuni regole di Schengen e della libera circolazione di persone e merci. A Pozzallo, invece, pare che l’Europa sia ancora tutta da inventare e che il Comune debba essere chiamato in causa soltanto per risolvere i problemi dell’illuminazione, della pulizia, delle manutenzioni, della messa in sicurezza e mai per assumere decisioni vitali per il buon funzionamento del porto. Anche in questo caso il Comune viene chiamato in causa dai turisti e dagli autotrasportatori e dagli operatori portuali come unica ancora di salvezza. Il Comune di Pozzallo ancora resta in attesa del ritiro o almeno il congelamento delle ordinanze nn.99-100 come richiesto dallo stesso Comune e dalla Dogana di Siracusa, che da parte sua non può avanzare richieste di esclusiva a fronte di presunzioni. Decisiva pertanto la riunione di lunedì pomeriggio, nella speranza che la guerra in atto abbia immediata fine perché a scapito dell’immagine di Pozzallo, preclusiva degli interventi della protezione civile operante nella zona portuale, pregiudizievole per lo sviluppo del porto e di quanti hanno interesse a lavorarvi e a creare posti di lavoro, anche in applicazione degli accordi di Schengen che sono entrati in vigore da diversi anni. Appare sempre più chiaro che l’Autorità portuale appare esigenze ineludibile.

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