Servizi di controllo del territorio dei carabinieri: un arresto a Santa Croce Camerina.

Continuano incessantemente i servizi di prevenzione lungo la fascia costiera, con particolare riferimento all’arco notturno, come disposto dal Comandante Provinciale dei CC Tenente Colonnello Nicodemo Macrì. Questa mattina, alle 2 circa, a Santa Croce Camerina, personale della locale Stazione dei carabinieri ha tratto in arresto in flagranza di reato per violazione della Legge Bossi – Fini (inottemperanza al decreto di espulsione dal territorio nazionale), Fathi Majdoub, tunisino di 36 anni, celibe, bracciante agricolo. L’extracomunitario, poco prima, in località Punta Secca, mentre percorreva a piedi la s.p. 35, a causa di un suo barcollamento improvviso, faceva rovinare a terra una coppia di 46enni vittoriesi che stavano transitando su quella strada a bordo di uno scooter marca Kymco, che, per non investire il pedone, sterzavano bruscamente, terminando la loro corsa fuori strada. Immediatamente trasportati presso l’ospedale civile di Vittoria, i due sono stati riscontrati rispettivamente affetti da: la donna “trauma contusivo piede dx con escoriazione” e l’uomo “frattura scomposta al gomito dx e contusione caviglia dx”, con prognosi di giorni 5 e 40. Il tunisino dopo l’accaduto tentava la fuga a piedi, ma veniva rintracciato dai militari operanti e, siccome sprovvisto di documenti d’identità, sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, da cui è risultato che non aveva ottemperato al decreto di espulsione dal territorio nazionale, pertanto veniva tratto in arresto e associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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