Modica: urge una soluzione per il rinnovo dei vertici delle due società a capitale misto Multiservizi e Rete Servizi.

Multiservizi e Rete Servizi, due nodi che l.amministrazione comunale di Modica deve sciogliere al più presto. Nessuno è contento dei risultati forniti dalle due società in house, probabilmente nemmeno i diretti interessati. Innanzitutto c.è da sostituire i vertici dei due sodalizi: in atto la presidenza della Multiservizi è affidata a Nino Scivoletto, ex capo di gabinetto, dipendente Resais, mentre la Rete Sevizi è presieduta da Giuseppe Belluardo, ex funzionario delle Poste. Si tratta di due esponenti di marca Udc che già per la loro connotazione politica non si addicono più alle scelte della nuova amministrazione di centrosinistra seppure appoggiata dal Movimento per l.Autonomia. Dovranno essere al più presto riconvocati i due consigli di amministrazione, probabilmente in settembre, e nominare i due nuovi presidenti espressione della maggioranza a Palazzo San Domenico. I nomi sono oramai quasi scontati: nel primo caso dovrebbe essere Carmelo Ruta, sindaco, primo sindaco della cosiddetta .Seconda Repubblica., avvocato molto stimato, mentre per la Rete Servizi il nome che circola è quello dell.autonomista Silvio Iabichella. Voci molto attendibili, vicini alla maggioranza, sostengono che Ruta farà da traghettatore perché Antonello Buscema & company, che non hanno mai visto bene queste due società, sarebbero propensi, a questo punto, a costituire un.unica società che inglobberebbe i due organismi. A quel punto ci sarebbe un solo consiglio di amministrazione ed un solo presidente, che dovrebbe essere, poi, Iabichella, e sarebbe già un modo considerevole per risparmiare risorse economiche. Il sindaco Antonello Buscema ha già scritto ai due presidenti delle altrettante società per invitarli a convocare i consigli di amministrazione, lasciando intendere che il loro compito volte a conclusione. Scivoletto ha risposto che si presenterà dimissionario, mantenendosi coerente con quanto aveva annunciato al momento della sconfitta dell.ex sindaco, Piero Torchi. Belluardo, invece, si è mantenuto sul vago e, senza comunque sorta di polemica, ha comunicato che si rimetterà alle decisioni del consiglio di amministrazione, giusto per dire che non presenterà spontanee dimissioni.