POLIZIA. GLI AGENTI DELLA SEZIONE VOLANTI DI RAGUSA, LAVORANO A PIENO REGIME. NUMEROSI GLI INTEFRVENTI. DENUNCA PER ALCUNE PERSONE

Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Ragusa, Giuseppe Oddo, nel quadro dell’implementazione del controllo del territorio, anche con l’impiego di motovolanti, con particolare riferimento alle zone del centro storico, del quartiere barocco di Ragusa Ibla e della fascia costiera, tesi alla prevenzione e repressione dei reati in genere positivi i risultati ottenuti durante la giornata di ieri. Personale della Sezione Volanti, diretti dal Commissario Capo Marzia Giustolisi, nel corso di due distinte operazioni, ha denunciato in stato di libertà, 4 persone: S.A. pregiudicato ragusano di 21 anni, P.D. pregiudicato ragusano di 42 anni, O.R. di 53  ann, O.G. di 23 anni, entrambi ragusani e incensurati, resisi responsabili rispettivamente di ricettazione e furto le prime due, di minaccia a mano armata, violenza privata e percosse la terza, mentre l’ultima di violenza privata e tentate percosse. Il primo intervento si è svolto a Ragusa in Viale Europa alle 17 di ieri, quando, durante uno dei numerosi posti di controllo effettuati in città, veniva fermato un ciclomotore sul quale viaggiavano i due noti pregiudicati S.A. e P.D.; sul veicolo vi era apposta una targa che risultava essere provento di furto in quanto era stata asportata, unitamente ad altro veicolo il 27 novembre del 2006 a Ragusa e il cui titolare aveva presentato la denuncia presso gli uffici della locale Questura. Dalle prime indagini si accertava che S.A. aveva ricevuto la targa da P.D. Considerato quanto prima detto P.D. è stato denunciato per furto mentre S.A. per ricettazione. Il veicolo sul quale viaggiavano S.A. e P.D. veniva sequestrato per ulteriori accertamenti. Nella serata di ieri, personale della Sezione Volanti interveniva, nelle campagne di Marina di Ragusa e più precisamente nei pressi di Contrada Castellana, per una lite che era stata segnalata al 113, durante la quale una delle persona coinvolte aveva estratto una pistola. Dalle prime indagini si accertava che O.R., nel corso della lite, nata per futili motivi, aveva estratto una pistola minacciando altre due persone; inoltre aveva ostruito con la sua un’autovettura, l’uscita del veicolo delle controparti le quali, per mettere fine alla lite, volevano andar via a bordo della propria auto. Alla lite ha partecipato, in concorso con O.R., anche O.G. il quale però ha commesso solamente il reato di violenza privata e tentate percosse, rimanendo estraneo alle minacce con la pistola. Sia O.R. che O.G., una volta calmati dal personale operante e pentiti per ciò che era accaduto, collaboravano attivamente con gli agenti al fine di recuperare la pistola della quale, nel frattempo, si erano disfatti, gettandola in una scarpata. Veniva accertato che l’arma in questione era una pistola giocattolo, di libera vendita e priva di tappo rosso. Tutto il personale della Sezione Volanti ha, altresì effettuato, nel corso della giornata di ieri, numerosi posti di controllo nel centro storico, nelle zone periferiche e nella fascia costiera; sono state monitorate le varie vie di uscita e di ingresso della città; nel corso di tale attività sono state controllati moltissimi veicoli, una carta di circolazione è stata ritirata e un motociclo è stato sottoposto a fermo amministrativo in quanto il conducente circolava privo del casco. Inoltre sono state controllate presso la propria abitazione 16 persone sottoposte agli arresti domiciliari e alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza.
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