Zone franche, l’ASI ha sprecato un’occasione anche se non tutto è perduto

La provincia di Ragusa già da due anni avrebbe potuto mettere a punto una sua strategia per rientrare nel progetto della fiscalità di vantaggio, se il Comitato direttivo del Consorzio ASI avesse rispettato l’indirizzo di una mozione approvata in ottobre 2006 dall’unanimità del Consiglio generale. Lo afferma il consigliere del Consorzio ASI di Ragusa, Gianni Stornello, autore della mozione. Secondo Stornello l’amministrazione del Consorzio, oltre a mancare di rispetto al Consiglio, ha sottovalutato un’importante opportunità per il sistema produttivo ibleo, rappresentata appunto dalla delimitazione di zone franche che, in base alla sua proposta, sarebbero coincise con le aree industriali dell’ASI. “La Finanziaria 2007 – ricorda Stornello – che in quelle settimane veniva discussa, prevedeva un sistema di fiscalità di vantaggio molto articolato e non limitato solo alle zone franche urbane, di cui si parla oggi, ma esteso anche a particolari aree del Mezzogiorno, ben definite, caratterizzate dalla diffusione della piccola e media impresa e dove la carenza di infrastrutture e servizi giustifica una sorta di risarcimento in termini, appunto, di fiscalità di vantaggio. Facile riconoscere in questo modello la provincia di Ragusa con i suoi due agglomerati industriali, dove gli insediati, per un periodo limitato, avrebbero potuto godere di condizioni del tutto simili a quelle di una zona franca. La mozione che presentai – continua il consigliere ASI – e che fu approvata all’unanimità, invitava il Presidente e il Comitato direttivo a promuovere le iniziative e gli atti che si ritenessero utili al raggiungimento di un obiettivo che oggi consideriamo perso. Si sarebbe dovuto creare, allora, un sistema istituzionale locale in grado di rivendicare una misura importante per l’economia ragusana, anche in vista dell’apertura dell’Area di libero scambio del 2010. Oltre ad una mancanza di rispetto per il Consiglio, non si è saputo guardare lontano. Credo tuttavia – conclude il consigliere Stornello – che di fiscalità di vantaggio si continuerà a parlare soprattutto in Sicilia, dove vedo una spiccata sensibilità su questo tema da parte del presidente della Regione, Raffaele Lombardo. E’ per questo che rivolgo un appello al Presidente Gianfranco Motta a prendere l’iniziativa, invitare al dialogo tutto il territorio ed insieme cercare di elaborare una proposta organica alla Regione e giocare una partita che non è ancora chiusa”.

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