Modica: Il Pd, dopo la riunione di ieri sera, soddisfatto per l’interessamento della nuova amministrazione a rivedere piano del traffico al quartiere Sacro Cuore

Il partito democratico di Modica esprime soddisfazione a conclusione dell’incontro tenutosi giovedì sera con i residenti ed i commercianti del quartiere Sacro Cuore durante il quale si è discusso del piano del traffico. "Esprimiamo – dice il Pd – innanzitutto la nostra soddisfazione per il modo con il quale la nuova Amministrazione dimostra di affrontare le problematiche che riguardano da vicino la vita dei cittadini. Non un imporre soluzioni dall’alto chiedendone successivamente il plauso ma una interlocuzione con le categorie interessate nella fase preliminare e preparatoria dell’iter amministrativo: questa è la via maestra per affrontare e risolvere i problemi dei cittadini, è il fare politica nel senso genuino del termine. Relativamente a quanto emerso nel corso del dibattito, il partito democratico non può che condividere la posizione espressa dal sindaco Antonello Buscema che parte dal piano Aprile, come prima misura temporanea, a seguito dei lavori che hanno sconvolto la viabilità del quartiere, per vagliare tutte le ipotesi migliorative a detto piano che tengano conto in via primaria dell’interesse pubblico e soddisfino sin dove è possibile gli interessi particolari delle varie categorie, spesso in contrasto tra loro. Questo cercando di non penalizzare alcuno e in specie, le attività commerciali che nel quartiere Sorda sono una realtà che non può essere in alcun modo trascurata perché ossatura del tessuto economico della città. Ciò nella consapevolezza che nessun piano del traffico potrà prescindere dagli interventi viari, quali bretelle di collegamento e altro, sulla cui realizzazione nel breve e medio periodo il Sindaco ha preso formale impegno. Per il Partito democratico le problematiche della viabilità nel quartiere Sacro Cuore non si possono ridurre ad una sterile contrapposizione tra i favorevoli e i contrari al doppio senso di circolazione in via Sacro Cuore. Il problema è di più ampia portata e consiste nel conciliare l’esigenza dell’intera città di avere via primarie di collegamento tra i vari quartieri, delle direttrici di traffico che consentano ai cittadini di muoversi più rapidamente tra i vari punti della città e quella degli spostamenti all’interno dei singoli quartieri per ciascuno dei quali devono essere trovate soluzioni che ne esaltino le caratteristiche garantendone nello stesso tempo la vivibilità. Misure che devono andare di pari passo con la rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico e un incentivo all’uso degli stessi. Non c’è dubbio che il quartiere Sacro Cuore per la sua spiccata vocazione commerciale deve essere valorizzato in tal senso con infrastrutture come i parcheggi e altre misure che incentivino l’ingresso e la fruibilità del quartiere senza che il tutto si risolva nella invivibilità dello stesso per i suoi residenti o in un punto critico per i flussi veicolari della città. Solo nell’ambito di una programmazione di largo respiro che abbia ben chiaro cosa debba essere il quartiere Sorda possono trovarsi soluzioni alla viabilità che, pur sempre aperte alle sopravvenienti esigenze, possono avere il carattere della stabilità e la soddisfazione dei cittadini".
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