“Si respinge l’illazione sull’esistenza di una "connection" finalizzata a favorire i centri commerciali; gli uffici competenti del Comune, se fossero stati preventivamente consultati, avrebbero fornito a chiunque le opportune informazioni ed avrebbero chiarito che, anche negli anni passati, la giornata di San Giovanni non è stata mai considerata festiva per le finalità commerciali e che la legge regionale n. 28/99 consente al Sindaco solamente di individuare le domeniche e le festività nazionali in occasione delle quali è possibile derogare dall’obbligo di chiusura e non, viceversa, di prevederne di nuove nelle quali imporre la chiusura”. “Poiché la festività del Santo Patrono non rientra tra le festività riconosciute a livello nazionale, ma per le finalità commerciali, è ritenuta una giornata normale come tutte le altre, è rimessa alla volontà del singolo imprenditore la decisione di aprire ovvero di sospendere la vendita in quella giornata”. “Ciò che sicuramente non è possibile fare è pretendere che tale decisione debba essere condivisa da tutti gli altri imprenditori o, peggio, attendersi che il Sindaco abbia ad abusare dei propri poteri imponendo a tutti la sospensione delle attività commerciali”.
L’Amministrazione Comunale di Ragusa in riferimento agli articoli pubblicati in data odierna sulle pagine della cronaca locale, riguardanti il fatto che la ricorrenza della festività del Santo Patrono non comporta la obbligatoria chiusura dei negozi, pre
- Agosto 28, 2008
- 7:18 pm
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