La cerimonia di consegna del premio “Ragusani nel Mondo” ad un figlio di Ragusa, trapiantato da tempo in Belgio, l’imprenditore Luciano Iacono ha propiziato la visita istituzionale in Provincia di una delegazione belga, guidata dal sindaco di Manage, Pascal Hoyaux, dall’assessore agli Affari Economici del comune di Ville di Charleroi Ornella Cencig e dal deputato del parlamento regionale di Wallon, Philippe Fontane, che sono impegnati a favorire un collegamento aereo tra Charleroi e il nuovo aeroporto di Comiso che col nuovo anno dovrebbe essere già operativo. A ricevere la delegazione iblea il presidente della Provincia Franco Antoci che ha ascoltato le istanze degli amministratori belgi che si sono fatti promotore della pressante richiesta della comunità iblea della regione del Wallon che chiedono l’istituzione di un volo diretto Charleroi-Comiso, nel momento in cui lo scalo aeroportuale sarà attivo. C’è il desiderio di avere un ponte aereo tra il Belgio e la Sicilia in modo che gli emigrati abbiano un volo privilegiato senza far ricorso a troppi scali. Questo favorirebbe gli scambi commerciali con la terra d’origine oltre ad assicurare un più facile collegamento tra il Belgio e la provincia di Ragusa. La comunità iblea in Belgio ha grandi numeri: si pensi che gli italiani sono 52 mila e i cittadini emigrati dalla provincia di Ragusa quasi 1500. Al colloquio tra Antoci e la delegazione belga hanno partecipato l’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo e il presidente del Consiglio Provinciale Giovanni Occhipinti. Successivamente con gli amministratori belgi si è intrattenuto anche il sindaco di Comiso Giuseppe Alfano che ha illustrato agli ospiti le prospettive di un accordo con la compagnia aerea Ryanair e l’eventualità di un collegamento Charleroi-Comiso. Anzi, il sindaco Alfano ha chiesto di avere uno studio della società aeroportuale belga che testimoni l’interesse per questo collegamento aereo. “I presupposti per varare un collegamento aereo tra Comiso e Charleroi – ha detto il presidente Antoci – ci sono tutti. Intanto c’è la volontà politica comune che deve tradursi ora in accordi commerciali prima dell’apertura dello scalo. Come presidente della Provincia e insieme al sindaco di Comiso cercheremo di portare avanti questa prospettiva in modo che si possa annullare la distanza tra gli emigrati iblei nel Belgio ma anche di favorire rapporti commerciali tra Ragusa e la regione della Vallonia”.
Collegamento aereo Comiso-Charleroi. Antoci incontra delegazione belga
- Agosto 30, 2008
- 3:01 pm
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