Questi i cinque nodi schematizzati e presentati dall’Assessore al Personale, Peppe Sammito, nel corso del consiglio comunale di questo sabato mattina: Scompenso tra residui attivi e passivi: I residui attivi sono pari a 25 milioni di euro; i residui passivi invece ammontano a 37 milioni di euro. C’è dunque da ripianare uno scompenso di 12 milioni di euro. Personale: In bilancio i costi superano le entrate. La spesa per il personale, tra diretto e dell’indotto, è di 22 milioni di euro. Il titolo primo delle entrate ammonta invece a poco più di 16 milioni di euro. C’è quindi un gap di 6 milioni di euro da colmare ed introdurre nel nuovo bilancio. Società miste: Non si tratta più di società miste in quanto interamente del Comune. Obiettivo è rendere efficiente, equo e positivo il sistema. Serve disdettare i contratti sfavorevoli; ricontrattare i costi ed i servizi; avviare una nuova gestione con un ricambio gestionale nella Modica Multiservizi e Modica Rete Servizi. Costo dei servizi: Il Comune, ad oggi, sostiene dei servizi che sarebbero invece a carico della Regione. Questi impegnano economicamente l’ente. Squilibrio nelle entrate: le entrate tributarie non sono corrispondenti a quelle previste in bilancio. Ciò comporta uno squilibrio di cassa con conseguenze definite “molto pesanti”. E’ necessario riequilibrare le entrate previste con quelle reali.
Modica: I 5 punti presentati dall’assessore al Personale, Sammito, durante la seduta di oggi della civica assise
- Agosto 30, 2008
- 5:33 pm
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