Modica: Extracomunitari litigano per guardare la Tv. Arrestati. Sono accusati di rissa aggravata e rischiano il rimpatrio.

Litigano per la scelta del canale televisivo e finiscono in carcere. Sono accusati di rissa aggravata quattro extracomunitari, di età compresa tra i venti ed i trent’anni, in atto ospiti del centro di accoglienza di Via Sacro Cuore. Il fatto si è verificato nella notte tra sabato e domenica scorsi. La struttura, ubicata su due piani in un edificio della principale arteria del Quartiere Sorda, e gestita da una cooperativa, ospita in atto una quindicina di clandestini, reduci dei ripetuti sbarchi che avvengono sulla costa ragusana. La scorsa notte è stato necessario l’intervento degli agenti di polizia e delle ambulanze del 118 per mettere fine a quello che è stato un duro scontro tra quattro “ospiti” del Centro, visto che tutti sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore per essere curati prima di essere trasferiti nell’Istituto Penitenziario di Contrada Pendente a Ragusa. Tutto si è determinato quando un gruppo di colored che, in atto vivono nella struttura assistenziale, ha cominciato a surriscaldare gli animi perché non ci si metteva d’accordo sul canale televisivo da vedere. Pare ci fosse qualcuno che preferiva i cosiddetti canali “hard” mentre qualche altro avrebbe voluto vedere qualche film. Il contrasto su tale argomento è sfociato in una serie di scambi di opinione con parole grosse fino a quando si è passati alle vie di fatto. Le grida hanno attirato l’attenzione dei vicini, alcuni già a letto, e, ovviamente, dei responsabili del centro di accoglienza, che hanno cercato di raffreddare gli animi senza riuscirci. Nel frattempo è stato allertato il Commissariato di Polizia che ha inviato sul posto una pattuglia. Alla fine la tranquillità è tornata e le persone coinvolte nella rissa sono state trasportate presso il vicino ospedale per i diversi traumi, le contusioni e le lesioni riportate. Alla fine, tutti in commissariato da dove, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti in carcere. Nelle prossime ore sarà celebrata l’udienza di convalida ma è praticamente scontato che a seguito di tale episodio i quattro rischiano il rimpatrio immediato.

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