Modica: Cgil Cisl e Uil scendono in campo per seguire passo passo la situazione finanziaria del comune.

Scendono in campo le segreterie provinciali di Cgil-Cisl e Uil, per analizzare la situazione finanziaria del comune, di Modica alla luce dei mancati impegni dell’amministrazione comunale nei confronti dei lavoratori che hanno rapporti di lavoro con l’Ente. I tre segretari provinciali, Giovanni Avola, della Cgil, Giorgio Bandiera della Uil e Giovanni Avola della Cisl, hanno inviato una nota al sindaco, Antonello Buscema, con la quale chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico per valutare “a difficile e drammatica situazione finanziaria dell’Ente, le cui ricadute colpiscono, indiscriminatamente, tutto il personale dipendente e precario”. Il tavolo tecnico dovrebbe definire – secondo i rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil – “i criteri ed i percorsi oggettivi nella politica di risanamento finanziario attuata dall’amministrazione comunale, e la corresponsione delle spettanze a tutto il personale, pesantemente colpito dagli inaccettabili ritardi che, in alcuni casi, arrivano anche a dieci mesi”. In quest’ultimo caso, ci si riferisce ai dipendenti delle cooperative sociali che prestano servizi per conto del comune e che non percepiscono dalle stesse cooperative, gli emolumenti, in quanto, l’Ente, tarda a saldare le relative fatture. Si tratta di coloro che prestano l’assistenza domiciliare agli anziani ed ai diversamente abili. Dipendenti comunali, della ditta Busso che espleta il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, della Multiservizi e della Modica Rete Servizi, devono percepire gli stipendi di giugno, luglio ed agosto. Si attende una risposta della Regione Siciliana, in merito all’anticipo della terza trimestralità per potere erogare almeno uno stipendio ai circa mille lavoratori.
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