Saranno celebrati questo lunedì mattina i funerali di Annibale Restivo Gintoli, il quarantenne disoccupato modicano, deceduto a Vittoria giovedì sera dopo avere consumato una dose di eroina. Ieri pomeriggio, intanto, è stata eseguita l’autopsia sul corpo dell’uomo da parte del dottor Vincenzo Cilia, che ha chiesto i canonici 60 giorni di tempo per depositare le conclusioni anche se i sintomi non lascerebbero dubbi. "I sintomi manifestati dalla vittima – spiega il capo della Squadra Mobile di Ragusa, Francesco Marino – sono tipici dell’overdose da eroina che portano all’arresto cardiocircolatorio, così com’è emerso dalla diagnosi stilata dai medici dell’Ospedale Guzzardi di Vittoria. Attendiamo, comunque, l’esito dell’esame autoptico". La Squadra Mobile e gli agenti del Commissariato di Vittoria, intanto, vanno avanti nelle indagini che nelle prossime ore potrebbero arrivare ad ulteriori conclusioni. Intanto si cerca chi abbia accompagnato Restivo Gintoli a Vittoria e come. C’è chi parla di un regolamento di conti ma sono ipotesi che si potranno definire più in là. Il fatto certo è che il disoccupato ha raggiunto il centro vittoriese a bordo di un’auto ma non si sa ancora con chi. Un’altra questione è quella legata ai due extracomunitari arrestati per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, reato al quale molto presto potrebbe aggiungersi quello omicidio colposo. I due, Mourad Barhomi, di 32 anni, e Michel Smawi, di 20 anni, entrambi clandestini, si sono dichiarati algerini, ma la polizia ha interessato il Consolato perché c’è il chiaro sospetto che si tratti, invece, di tunisini. Saranno interrogati domani alla presenza dei rispettivi difensori, dagli avvocati Scavone, del Foro di Ragusa, e Coin, del Foro di Padova. Smawi stava scontando a Vittoria gli arresti domiciliari che gli erano stati concessi dai giudici del Tribunale di Padova dopo che era stato arrestato nel corso di un’operazione antidroga, specificamente eroina. Le indagini hanno anche confermato, sulla base di interrogatori, che la vittima aveva fatto uso di una siringa, una parte della quale gli era rimasta attaccata al braccio quando è stato colto da malore, e che i medici del 118 gli hanno estratto prima di caricarlo in ambulanza. Difficile risalire all’oggetto perchè nella zona dove è stato trovato agonizzante, in Contrada Passo Scarparo, a Vittoria, sono abbandonate numerose altre siringhe. "Abbiamo agito, come sempre – dice il capo della Mobile – con molta oculatezza, senza tralasciare nulla. Abbiamo effettuato controlli ed accertamenti, interrogato persone che ci hanno consentito di raggiungere l’obiettivo".
MODICA. OGGI I FUNERALI PER ANNIBALE RESTIVO GINTOLI, UCCISO DA UN’OVERDOSE DI EROINA
- Settembre 7, 2008
- 2:17 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa