Il risanamento finanziario avviato dall’amministrazione comunale di Modica è un punto di partenza per risollevare le sorti del comune, ma non basta. Il segretario della funzione pubblica della Cgil di Ragusa, Salvatore Terranova, esprime alcune valutazioni e propone delle iniziative all’amministrazione comunale: “evitare che il debito accertato possa aumentare – pertanto operare una razionalizzazione seria delle spese connesse ai servizi comunali, senza per questo determinare operazioni di macelleria sociale, né in termini di riduzione dei livelli occupazionali, né in termini di diminuzione del paniere dei servizi all’utenza. C’è la necessità di coniugare la fase del risanamento a quello dello sviluppo in un momento che deve essere unico. E’ possibile pianificare interventi, senza determinare un appesantimento della leva fiscale, che consentano di portare liquidità reale nelle languide casse comunali. Si potrebbe elencare tutta una serie di interventi connessi all’elusione o all’evasione da parte di alcuni importanti tributi che altri cittadini, invece, con grande senso civico pagano regolarmente. Queste iniziative – conclude Salvatore Terranova – programmate da subito, avrebbero il merito di evitare, nel 2009, momenti di tensione come quelli di questi e dei prossimi giorni per l’incapacità del comune di pagare tutti i dipendenti, diretti e indiretti. Bisogna aggredire, infine, la mole del debito secondo procedure che non siano di dissesto. Potrebbe essere una idea interessante quella di sostenere tutte le iniziative possibili per giungere ad una legge organica che, prevedendo procedure, concordate tra Stato e Regione, possa ricollocare in ambiti di sicurezza gli enti locali in sofferenza finanziaria eccessiva”.
Modica: per il segretario F.P.Cgil, Terranova, il risanamento finanziario è la base per risollevare le sorti del Comune
- Settembre 10, 2008
- 7:39 pm
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