Una bimba di 8 anni che somiglierebbe a Denise Pipitone scomparsa anni fa in Sicilia è stata segnalata a Kos, in Grecia. Sono in corso accertamenti da parte dell’Interpol e della polizia ellenica. La bambina, in compagnia di una donna di trent’anni, è stata fermata dalle autorità greche. Attraverso l’Interpol, la madre di Denise, Piera Maggio, ha visionato alcune fotografie che le hanno mostrato, ieri, i carabinieri. La bambina ha un segno sotto l’occhio sinistro, verosimilmente dalla nascita. Per fugare ogni dubbio le autorità greche hanno prelevato il Dna della bambina, che parla italiano, che sarà incrociato con quello di Piera Maggio per stabilire con esattezza se si tratti di Denise. La polizia greca ha arrestato la donna che accompagnava la bimba. L’esame del Dna fatto alla donna avrebbe confermato che non sarebbe la madre della bimba, scomparsa da Mazara del Vallo (Tp) il primo settembre del 2004 mentre giocava davanti l’abitazione della nonna. La bambina, si è appreso da fonti investigative italiane, sarebbe stata segnalata da una turista italiana, rimasta colpita dal fatto che la bimba parla perfettamente l’italiano. "Di questi accertamenti ne facciamo a decine – spiegano le fonti – stiamo valutando la segnalazione, così come abbiamo fatto per tutte le altre che ci sono arrivate in questi anni". La Polizia di Atene ha confermato il campione di Dna che prelevato dalla bimba è stato trasmesso all’Interpol. "Se l’identità della bambina sarà confermata, procederemo" ha detto un portavoce.
Denise, una speranza. Dagli accertamenti della polizia locale, la trentenne che accompagnava la bambina non è la madre naturale
- Settembre 11, 2008
- 10:00 pm
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