Modica: Pagamento stipendi, parla Poidomani

Sta tornando lentamente alla normalità il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Fino a poche ore fa alcune zone della vicina periferia erano piene di rifiuti. I dipendenti sono tornati al lavoro e, è stato liquidato lo stipendio di giugno. Plaude all’amministrazione ed al Prefetto, Carlo Fanara, il coordinatore del Partito Democratico, Giancarlo Poidomani, “i quali – sottolinea Poidomani – hanno scongiurato, sia il rischio di una precettazione dei lavoratori, che la continuazione dei pesanti disagi che i cittadini hanno dovuto sopportare in questi giorni, con i rifiuti che tracimavano dai cassonetti e i miasmi pestilenziali dovuti al caldo record che si è registrato in questi giorni. La soluzione della vicenda, peraltro, dimostra che aveva ragione il sindaco Buscema e noi che lo abbiamo appoggiato e sostenuto in questi giorni, a definire inopportuno e prematuro lo sciopero indetto da alcuni sindacati dei lavoratori per giorno lunedì scorso e proseguito per due giorni. Il sindaco aveva chiesto di aspettare almeno fino al 10, giorno in cui effettivamente la vicenda si è sbloccata. Consiglieremmo quindi ad alcuni rappresentanti sindacali, prima di agire – ammonisce il massimo rappresentante cittadino del Partito Democratico – a riflettere un attimo in più la prossima volta, invece di prendersela con famigerati "intellettuali". Questi tre giorni di sciopero sono stati inutili e hanno danneggiato soltanto l’immagine della città, i cittadini e i lavoratori stessi che hanno dovuto faticare di più per cominciare a togliere l’immondizia di quattro-cinque giorni. Se invece fossero stati davvero utili allora si tratterebbe di una ingiustizia nei confronti di quei lavoratori che, pur non ricevendo le proprie spettanze da altrettanti mesi ma non potendo utilizzare "l’arma" dello sciopero in un servizio essenziale come quello della raccolta dei rifiuti, sarebbero svantaggiati nel riconoscimento dei propri diritti. Proprio per questo ci sentiamo di chiedere con forza che adesso vengano pagati anche gli stipendi arretrati dei dipendenti comunali, a tempo indeterminato e a tempo determinato, delle società controllate e delle cooperative, perché non devono esserci lavoratori di serie A e di serie B”.
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