Sanità. Il sindaco di Vittoria, replica a Cirnigliaro sul Pte. Caruano partecipa alla conferenza dei sindaci

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha replicato alle dichiarazioni rilasciate agli organi di informazione dal segretario del circolo Mpa “Don Luigi Sturzo”, Giovanni Cirnigliaro, a proposito della battaglia per “salvare” il Pte di Scoglitti. “Cirnigliaro ha fatto così tanto distrattamente l’assessore da non ricordarsi che Salvatore Avola, a Palermo, rappresentava sia il sindaco che l’intera amministrazione comunale – ha affermato il primo cittadino -. Lo sciopero della fame, evidentemente, gli ha annebbiato la vista e non gli ha consentito di vedermi nelle riunioni alle quali ho partecipato. Spero che Cirnigliaro non sia tanto ingenuo da ritenersi l’artefice del salvataggio del Pte, essendo semmai colui che ha rischiato di rompere l’unità d’intenti che da sempre ha contraddistinto, senza steccati e senza bandiere di partito, l’attività politica in favore del presidio territoriale d’emergenza. Voglio complimentarmi, a questo proposito, con il comitato cittadino di Scoglitti, con i parlamentari, con gli amministratori e con la popolazione di Scoglitti per la battaglia intrapresa, che oggi ha dato i suoi risultati. All’Ausl di Ragusa voglio invece ricordare di assicurare, con il mantenimento del presidio, anche l’ambulanza, che è di vitale importanza per la piena efficienza del servizio”. Sempre in tema di sanità, questa mattina il vice-sindaco, Giovanni Caruano, ha preso parte, a Ragusa, alla conferenza dei sindaci, convocata per affrontare il problema dei tagli alle convenzioni esterne. “Abbiamo ribadito la nostra contrarietà rispetto al taglio dei fondi, che penalizza le province più piccole, e in particolare quella di Ragusa – ha dichiarato Caruano -. La convenzionata iblea è virtuosa, se si considera che la relativa spesa pro-capite è abbastanza contenuta rispetto a quella delle altre province. Non si può non tenere conto di questo aspetto. Abbiamo quindi deciso di approntare un ordine del giorno che verrà poi votato dalle singole amministrazioni, e chiederemo un incontro con l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo. Non siamo contrari al suo piano di rientro, ma chiediamo una rimodulazione dei tagli, e chiediamo anche che la Regione si doti di un Piano delle emergenze. Personalmente, sono molto preoccupato per le voci che circolano in questi giorni e che vorrebbero la nostra provincia esclusa dalla redistribuzione del 118”.
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