RUBANO IN UN SUPERMERCATO. SCOPERTI, AGGREDISCONO LA CASSIERA E DUE POLIZIOTTI. MODICA, ARRESTATI UN NAPOLETANO E LA CONVIVENTE

Rubano, vengono scoperti e non “gradiscono” e così se la prendono con una cassiera e l’aggrediscono, poi sfogano la loro rabbia nei confronti di due agenti di polizia intervenuti sul posto. Hanno trascorso la prima notte in carcere le due persone, un uomo ed una donna, arrestati ieri, nel primo pomeriggio, per furto aggravato in concorso, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Le notizie sono frammentarie anche perché la polizia ieri non ha fornito notizie nell’attesa di concludere tutto l’iter e trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica. I due arrestati, lui di origini campane, lei la convivente, entrambi residenti a Modica Alta, si erano recati presso un supermercato del Polo Commerciale, in Viale della Costituzione. Dopo un giro tra i reparti pare si fossero impossessati di merce, testimoni parlano di profilattici, ma i sistemi di controllo li hanno smascherati. Sono stati, immediatamente, bloccati mentre, nel frattempo, veniva allertato il locale Commissariato di Polizia. C’è stato uno scambio di opinioni tra i due fermati ed i responsabili dell’esercizio commerciale nell’attesa che arrivassero gli agenti inviato dal vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino. Proprio all’arrivo dell’autovettura delle forze dell’ordine, i due conviventi sono andati in escandescenze scagliandosi, appunto, contro la cassiera che, a loro dire, era rea di avere segnalato l’accaduto. I due poliziotti, un uomo ed una donna, hanno invitato i presunti ladri a sottoporsi a perquisizione personale. A questo punto sarebbe successo il pandemonio perchè l’uomo e la donna indiziati hanno aggredito anche i due poliziotti. L’intervento di altri colleghi e di alcuni dipendenti del supermercato ha consentito di bloccare gli energumeni e di accompagnarli presso il Commissariato di Via Cornelia. I due agenti e la cassiera, invece, sono stati accompagnati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore dove sono stati medicati. Per loro le prognosi variano dai sette ai dieci giorni. Per l’uomo partenopeo e la sua compagna, due quali non sono state ancora rese note le generalità, sono scattate le manette ai polsi. Il primo è finito nell’istituto penitenziario di Piazza del Gesù a Modica Alta, la donna nel braccio femminile del carcere di Contrada Pendente a Ragusa.
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