MODICA. BARISTI STANCHI DI ESSERE ACCUSATI. LA CONFESERCENTI SI SCHIERA DALLA LORO PARTE

La Confesercenti a difesa della categoria dei baristi dopo una denuncia anonima presentata alla Procura della Repubblica di Ragusa. La denuncia fa riferimento ad un indiscriminato uso del suolo pubblico da parte di alcuni baristi del capoluogo, i quali aggiungerebbero tavoli e sedie oltre lo spazio consentito. "I baristi sono stanchi di essere criminalizzati e di essere additati da più parti come mercenari – dice Carmelo Giannone della locale Confesercenti – purtroppo, gli anonimi, non guardano ai servizi che diamo, soprattutto, ai turisti che sono i veri fruitori delle città. Nei bar il turista trova tutto ciò che l’Ente pubblico non riesce ad offrire: innanzitutto, la possibilità di potere utilizzare la toielette visto che, in molte città non ci sono bagni pubblici nei centri storici; ogni estate dissetiamo migliaia di persone che, accaldate e senza che consumino nulla nei bar, chiedono di potere bere dell’acqua. Le panche o gli stessi tavoli che stanno fuori dagli esercizi pubblici – aggiunge Giannone – sono a disposizione di chiunque si voglia riposare e mai, i titolari dei bar, cacciano via qualcuno che chiede di potere riposare. La categoria dei baristi è quella che viene sottoposta a maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e deile autorità sanitarie, per cui nessuno si può sottrarre al rispetto della legge. I bar, spesso, svolgono un ruolo prettamente turistico in quanto, il visitatore, come primo punto di riferimento sceglie il barista per accedere a delle informazioni utili. Alle critiche relative all’aumento indiscriminato dei prezzi dei prodotti che vende il bar, possiamo assicurare che ciò non accade in quanto il turista è molto attento: la prima cosa che fa entrando in un bar è quella di controllare il menù con i prezzi. Criminalizzare continuamente questa categoria – conclude il rappresentante della Confesercenti – significa accusare gratuitamente chi, spesso, si sostituisce al ruolo di chi dovrebbe garantire i servizi nel territorio".