L’erogazione diretta dei farmaci per i malati psichiatrici avverrà non nella farmacia ospedaliera di Modica ma direttamente a Ispica e Pozzallo.

Grazie all’intervento dell’on. Roberto Ammatuna i pazienti, che necessitano dei medicinali per la cura di patologie psichiatriche, potranno ritirare i farmaci prescritti nel piano terapeutico nei presidi di medicina di base di Ispica e Pozzallo. E’ certamente condivisibile ed in linea con gli obiettivi prefissati nel Piano di contenimento e riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale la distribuzione diretta, da parte dei servizi farmaceutici delle Ausl, dei farmaci per combattere le patologie psichiatriche. Tuttavia è necessario tenere nella giusta considerazione le difficoltà che vivono queste tipologie di pazienti e le loro famiglie in seguito alle nuove modalità di distribuzione dei farmaci suddetti. I pazienti affetti da patologie psichiche, per le difficoltà di recarsi nel più vicino servizio farmaceutico della Ausl, hanno interrotto la terapia prescritta, con loro grave nocumento e con l’accrescersi delle problematiche conseguenti per le loro famiglie. Per trovare soluzione al problema, l’on. Ammatuna ha proposto al Direttore Generale dell’Ausl n. 7 di Ragusa di mutuare il sistema già esistente per i prelievi ematici, consentendo così agli assistiti di ritirare direttamente nelle località di residenza i farmaci. Il Direttore Generale dell’Ausl n. 7 di Ragusa, dimostrando attenzione per gli assistiti più a rischio del sistema sanitario, ha fatto sua la proposta del parlamentare regionale del Pd approntando un sistema di distribuzione, al momento limitato solo a Pozzallo ed Ispica, che consente il ritiro dei medicinali per le patologie psichiatriche direttamente nei presidi di medicina di base delle due città. “Il correttivo adottato dal Direttore Generale dell’Ausl n. 7 di Ragusa per la distribuzione dei medicinali previsti nei piani terapeutici per le patologie psichiatriche – afferma l’on. Ammatuna – rappresenta il modo corretto di coniugare l’esigenza di ripianamento del deficit con una riqualificazione del comparto sanitario”.