“Il depuratore di contrada Palmentella? Sono aperte le visite guidate. La ditta ha ordine di rendere visitabile alle scolaresche e ai singoli cittadini l’impianto”. Così il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, in risposta all’intervento dei due consiglieri provinciali Galizia e Ficili che chiedono al primo cittadino di verificare la funzionalità dell’impianto, alla luce dell’inquinamento dello specchio di mare antistante la costa sciclitana. A cosa attribuire allora l’inquinamento delle acque? “Crediamo che alcune responsabilità possano essere attribuibili al Consorzio di Bonifica n°8 , che riversa gli scoli provenienti dalle campagne in mare, e poi da alcuni privati, che stiamo cercando di individuare, grazie all’attività di indagine della polizia municipale di Scicli, per denunciarli al cospetto dell’autorità giudiziaria”. Parole dure quelle del primo cittadino. Sulla funzionalità dell’impianto del Parf, il Piano di attuazione della rete Fognaria di contrada Palmentella, tra Donnalucata e Cava d’Aliga, nessun dubbio, l’amministrazione è pronta a mettere la propria mano sul fuoco. E a sfidare chiunque a visitare in qualunque momento l’impianto per renderci conto della bontà del lavoro di depurazione. Giovanni Venticinque, però, rilancia, e chiama in causa altri potenziali responsabili, pubblici e privati. La polizia municipale è al lavoro, e da qui a breve si potrebbero avere riscontri clamorosi.
SCICLI. Il sindaco Venticinque: “Il depuratore funziona”. Sotto accusa Consorzio e privati
- Settembre 18, 2008
- 10:44 pm
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