GIUDICE CIVILE DEL TRIBUNALE DI MODICA. INFILTRAZIONI DAL CAMPETTO DELL’ORATORIO. LA PARROCCHIA NON E’ RESPONSABILE

Il giudice, Lucia de Bernardis, ha deciso. La Parrocchia di Sant’Anna, al Quartiere d’Oriente, non deve risarcire alcun danno al querelante per i danni subito a causa di infiltrazioni in un locale sottostante il campetto dell’oratorio. Si chiude una delle due querelle giudiziarie che in queste ultime settimane hanno coinvolto anche la Parrocchia di San Pietro. Il parroco di Sant’Anna, Don Ernesto Scarso, era stato citato in giudizio dal proprietario di un esercizio commerciale insistente in Via Nazario Sauro, dove opera un’edicola-tabacchi. Il prelato, patrocinato dall’avvocato Salvatore Giurdanella, aveva chiamato in garanzia il Comune di Modica. Secondo la difesa, infatti, le infiltrazioni piovane nel negozio sarebbero state determinate dalla posa del tappetino di erba sintetica nel campetto di gioco dell’Oratorio annesso alla Parrocchia. La parte lesa era rappresentata dall’avvocato Carmelo Ammatuna. Gli accertamenti hanno scagionato la parrocchia che, comunque, in queste ultime settimane ha provveduto ad effettuare delle opere di impermealizzazione rimuovendo parte del tappetino che nei prossimi giorni dovrebbe essere di nuovo posizionato. Il giudice ha deliberato che eventuali danni sarebbe stati risarciti qualora ci fosse stato un distacco strutturale nel locale sottostante, cosa che non è avvenuto. "Abbiamo proceduto ad eseguire delle opere per metterci al sicuro per il futuro – spiega Don Scarso – in modo da non creare eventuali disagi dovuti al riconcamento di acqua piovana".
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