Comiso: Collettiva d’Arte al Foyer del teatro

Rimane aperta fino a sabato 27 settembre p.v., la collettiva d’arte “Casmene ieri e oggi”, mostra di opere e abiti antichi, promossa e curata, col patrocinio del Comune di Comiso, dall’Accademia di Belle Arti di Comiso, diretta da Lorena Bagnati e Gesualdo Spampanato. Tra le opere pittoriche, una interpretazione della città tra passato e presente, alcuni dei temi più significativi riguardano la stazione ferroviaria, il carnevale, l’aeroporto e il primo volo. La mostra comprende un’interessante esposizione di abiti del XVIII secolo nella prospettiva di istituire un corso di restauro del tessuto da parte dell’Accademia di Belle Arti di Comiso. Altra sezione di notevole interesse riguarda l’esposizione delle tavole di restauro che relative ad un’edicola funeraria del cimitero comunale, una scultura dei primi anni del ‘900 in lega di piombo e ghisa, una scultura in terracotta danneggiata da un incendio sottoposta a ridipintura ripristinando i colori originali, per il restauro del legno, l’intervento su una “buffetta”, tipico tavolo da cucina che veniva addossato alla parete, il restauro di un dipinto del pittore locale La Leta. Infine, in mostra una vecchia delibera risalente al 1815, con la quale si autorizzava la pubblicazione di poesie da parte del signor Meli. Nutrita la pattuglia degli espositori: Marianna Barone, Enza Cantelli, Anna Maria D’Avola, Marco Diara, Veronica Elia, Biagio Ferreri, Gianfranco Giuffrida, Sonia Guarino, Rita Iacono, Veronica Iacono, Carlo La Perna, Giovanni Liuzzo, Elisa Mercolrillo, Enza Polizzi, Giovanni Raimondi, Francesca Scibona, Alessandra Sallemi, Simona Spampanato, Salvatore Vaccaro. La mostra è stata inaugurata sabato scorso alla presenza del sindaco Giuseppe Alfano, dell’assessore alla Cultura, Maria Rita Schembari, dell’assessore ai Lavori Pubblici, Michele Zisa, dei dirigenti dell’Accademia di Belle Arti, Lorena Bagnati e Gesualdo Spampanato. “L’Amministrazione comunale, con vero piacere, ha patrocinato questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Alfano –, espressione diretta di quella tradizione di arte, cultura e artigianato che hanno fatto della nostra città un riferimento costante nel panorama siciliano e nazionale”.
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