Modica: UDC e I Popolari presentano un odg per il ripianamento debiti Inps da parte di artigiani e commercianti

Un ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari di Udc e I Popolari di Modica, per il ripianamento dei debiti Inps da parte di artigiani e commercianti. SI chiede che la problematica venga affrontata in consiglio comunale. Il mancato ripianamento dei debiti Inps – spiega il capogruppo Udc, Paolo Nigro – ha comportato notevoli disagi alle piccole e medie imprese che operano nel territorio provinciale: non possono usufruire delle prestazioni previdenziali e pensionistiche; non possono accedere al credito ed alle misure previste a favore dei rispettivi settori di appartenenza; non possono partecipare alle gare d’appalto per l’esecuzione di lavori e per forniture di beni e servizi e non possono esercitare la loro attività a causa del fermo amministrativo anche dei propri mezzi di lavoro. La Provincia Regionale di Ragusa attraverso una forte azione tesa a sostenere tutte le categorie interessate dalla problematica, ha assunto un provvedimento, per le imprese che intendono accedere a specifici prestiti dilazionati nel tempo, stanziando a tal fine la somma iniziale di 50.000 euro, come prima risorsa per farsi carico di due punti percentuali del tasso d’interesse applicato dagli Istituti di Credito. Il consiglio, approvando l’ordine del giorno, impegna il Governo Nazionale, il Governo Regionale, l’Inps Nazionale e Regionale, la Serit Sicilia, la deputazione Nazionale e Regionale della nostra provincia e tutte le forze sociali,affinché tutte le categorie di contribuenti interessati vengano messe nelle condizioni di sanare le proprie posizioni previdenziali ed assicurative e ciò attraverso: l’abbattimento delle somme aggiuntive applicate ai contributi non versati; la sospensione delle procedure riguardanti le iscrizioni ipotecarie; la rateizzazione delle somme dovute per contributi pregressi e/o la concessione di prestiti agevolati per effettuare i versamenti all’Inps in unica soluzione e per il successivo recupero rateale dei prestiti ricevuti”.
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