Ai primordi del futuro Polo Fieristico Ibleo è stata presentata, nel corso della conferenza stampa del 27 settembre, svoltasi presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, nel contesto della 34° edizione della Fiera Agricola Mediterranea che, annualmente, si tiene nel Foro Boario del capoluogo, la relativa ipotesi progettuale. Il Comune di Ragusa ha dato incarico lo scorso mese di luglio, mediante gara, al gruppo di tecnici facenti capo all’Ing. Salvatore Miosotis, di redigere il progetto potatore dell’istanza di riqualificazione e completamento del Foro Boario, quale premessa indispensabile per la nascita del futuro Polo Fieristico Ibleo. Relatori dell’incontro, il primo cittadino, Nello Di pasquale, il vice sindaco, Giovanni Cosentini, l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, il Prefetto, Carlo Fanara, l’Assessore Provinciale allo Sviluppo Economico, Enzo Cavallo, il Presidente Allevatori Sicili
a, Bronzini e, per lo staff dei progettisti, l’Ingegnere Miosotis. Ad aprire il dibattito, il sindaco Dipasquale che ha sottolineato l’importanza di questo primo passo compiuto dall’amministrazione dopo ben 34 anni da che si svolge l’importante Fiera Agricola. Parte dei finanziamenti necessari alla realizzazione dell’opera, e ammontanti ad un milione di euro sono stati già individuati in seno ai fondi che dal 2009 saranno erogati dal Ministero dell’Interno direttamente alla provincia di Ragusa e che spettano di diritto ai comuni montani iblei. Gli interventi pianificati sono molteplici: il progetto non si limita alla creazione di una struttura versatile e multifunzionale, ma si estende anche ad una pianificazione delle attività future, come ad esempio la progettata filiera-short: dal produttore al consumatore, gli spettacoli e le attività per il tempo libero che trovano all’interno della struttura progettuale le proprie location.
Alle opere di manutenzione dell’esistente, l’ipotesi progettuale affianca l’edificazione di nuove strutture, quali il padiglione espositivo che integrerà le diverse pensiline, il complesso geodetico che, in prossimità della sala conferenze, ospiterà le manifestazioni teatrali o i concerti, la creazione di un parco che insiste su tutto il complesso e al cui interno saranno ubicate una zona ludica per bimbi, dei gazebo, degli specchi d’acqua ed il giardino degli aromi. L’Ing. Miosotis, infine, si è dichiarato disponibile a confrontare l’ipotesi progettuale con le altre rilevanti realtà fieristiche italiane per approdare quanto prima al progetto definitivo.