Uno scambio culturale intenso, contrassegnato da quattordici spettacoli che hanno toccato dieci comuni della provincia di Ragusa, coinvolgendo, in complessivo, quasi 3.000 spettatori, tra grandi e piccini. Sono i numeri della seconda edizione del festival “Burattini oltre Confine” che, in undici giorni, ha fatto rivivere la magia dei “burattini italiani nella terra dei pupi, nelle strade del liberty e nelle piazze del barocco ibleo”. Tre compagnie teatrali coinvolte tra le migliori, a livello nazionale, del proprio ambito di riferimento. I burattini del Centro teatrale Corniani e di Gino Balestrino, i pupi di Vaccaro-Mauceri hanno animato una rassegna itinerante che, ancor più dell’anno scorso, ha saputo toccare le corde della sensibilità espressiva di un pubblico che, come quello ibleo, è riuscito ad emozionarsi di fronte ai movimenti che hanno caratterizzato l’interno della baracca. Da Comiso, da dove il festival ha preso il via, a Modica, dove si è concluso domenica sera, passando per Ragusa, Acate, Chiaramonte, Pedalino, San Giacomo, Santa Croce, Monterosso Almo, Scicli, Pozzallo e Vittoria, tutti gli spettacoli hanno suscitato l’entusiasmo dai bambini e la curiosità degli adulti. “E’ nella tradizione del teatro di figura – afferma Maurizio Corniani, direttore artistico del festival – calamitare l’attenzione, l’interesse degli spettatori. Del resto, le storie raccontate si basano su un canovaccio che risale ad almeno cinquecento anni fa, quindi il nucleo narrativo è più che collaudato. Noi abbiamo pensato solo, si fa per dire, a renderle adatte alle esigenze dei nostri tempi, a svecchiarle. E questo processo rende lo spettacolo sempre nuovo”. “Spettacolo che propone una magia irripetibile – afferma Biagio Battaglia, che ha curato l’organizzazione della kermesse a livello locale – con tanti intrecci narrativi che, dai burattini ai pupi, affascinano per le peculiarità che solo manifestazioni del genere riescono a garantire. Ecco perché dobbiamo sottolineare l’attenzione con cui gli enti locali territoriali hanno seguito e sostenuto il festival, tanto da sollecitare e stimolare già una terza edizione”. Ed è lo stesso vicepresidente della Provincia regionale di Ragusa, Girolamo Carpentieri, che detiene le deleghe alla Cultura e alle Politiche giovanili, e che per primo ha sostenuto la kermesse, ad assicurare che la terza edizione del festival si farà. “E’ un momento insostituibile di crescita della sensibilità artistica per i nostri bambini – dice – e per di più incuriosisce anche i meno giovani, tant’è che gli spettacoli dei burattini sono consigliati ad una fascia di età compresa tra i 6 e i 99 anni. Tra l’altro, sostenere una rassegna del genere comporta un impegno di spesa relativo a fronte dei riscontri, in termini di partecipazione, che sono risultati davvero tantissimi. Il miglior viatico per programmare già la terza edizione del festival”. SEGRETERIA ORGANIZZATIVA LOCALE Biagio Battaglia www.cornianiteatro.it ASSOCIAZIONE MACEDONIA tel.340.0031368 fax.0932.655987 e-mail:elfocai@gmail.co
Bilancio entusiasmante per il secondo festival dei burattini in provincia di Ragusa
- Settembre 30, 2008
- 1:50 pm
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