Scicli: Cala il sipario sulla prima edizione “Itinerari enogastronomici dei prodotti tipici siciliani”

Cala il sipario sulla prima edizione “Itinerari enogastronomici dei prodotti tipici siciliani” organizzata dal comune di Scicli, la tre giorni dedicata alla enogastronomia siciliana che ha determinato per gli espositori un volume di affari di poco oltre le 80.000 euro. La rassegna organizzata dall’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Scicli , in collaborazione con l’Asca e la regione Sicilia Assessorato all’agricoltura, ha presentato nell’ambito degli eventi collaterali del Memorial Peppe Greco alcune delle più floride realtà rappresentative delle tipicità siciliane. La manifestazione è stata molto apprezzata dai visitatori. Presenti in questa prima edizione comitati di promozione dei prodotti tipici, consorzi di tutela e di valorizzazione, aziende sciclitante che hanno animato nei tre giorni previsti della mostra – mercato in Piazza Italia. Sono stati presenti: SicilSapori di Jannett Mangano produzione limoncello; Consorzio di tutela e valorizzazione Uva da tavola di Mazzarrone IGP; Consorzio di tutela e valorizzazione Uva da tavola di Canicattì IGP; Associazione Produttori di Pesca e Legumi di Leonforte: Pesca tardiva, fava larga di Leonforte; la lenticchia nera trasformati della pesca (confetture e sciroppate); Formaggio Ragusano DOP: azienda agri-zootecnica Occhipinti Giarratana, Ragusa; Pani storici siciliani: pane di Tumminia, pane di Lentini, panifici Puglisi Carlentini e Villasmundo; Distretto Belice Carboj: Oleificio la Goccia D’Oro Menfi; cantina Barbera Menfi; Cantine Cellaro Sambuca di Sicilia; Cantine Sottesoli Menfi; Distretto Monti Sicani: caseificio Mangiapane, Cammarata (AG) Caciocavallo Palermitano; Salumificio Scibetta San Giovanni Gemini (AG); Vino Moscato di Siracusa DOC, Cantine Gulino (Siracusa); Comitato promotore del Miele di Sicilia IGP; Vini e…di Scicli; Gaetano Mormina e il caturru; Olio fratelli Aprile, Scicli; Conserve siciliane Morana, Scicli Apofruit Pieno successo quindi per la prima edizione degli itinerari enogastronomici dei prodotti tipici siciliani. Pieno successo anche per il “caturro”, il cosiddetto cibo dei poveri, o polenta del Sud. Il catarro è grano duro frantumato e macinato in casa che veniva versato lentamente a pioggia, in acqua bollente e salata. Il caturro e insieme alla seppia il prodotto enogastronomico sciclitano che l’Unesco ha inserito nel piano di gestione del Val di Noto. I turisti ammaliati dalle informazioni fornite dagli standisti e ben felici di poter assaporare in un unico sito molte delle specialità siciliane. Fra le iniziative una mostra fotografica dal titolo “ azzurro mediterraneo” itinerari del gusto tra mare terra e barocco siciliano, il progetto volto a promuovere e valorizzare i sistemi di pesca artigianale dell’area iblea. E’ ancora, piazza Italia, ha dato vita ad un mini villaggio dello sport con un ricco programma di esibizioni, dimostrazioni giochi e miniconferenze a cura di alcune associazioni di Scicli presenti con propri stand. Apprezzata anche la rassegna – spettacolo “Spassu i vanedda” con musici, ballerini, artisti che si sono esibiti tutti i giorni in Piazza Italia rallegrando, prima, durante e dopo la festa del Memorial Peppe Greco Momento di approfondimento è stato il convegno “Sano, buono e sportivo” dal tema: “importanza dei prodotti enogastronomici siciliani nell’alimentazione sportiva” che preso in esame la rintracciabilità dei prodotti nell’ottica della promozione dei prodotti ortofrutticoli siciliani Le Ferrari, invece sono state le vere protagoniste in Via Mormino Penna domenica 27 settembre . Al raduno hanno partecipato circa 40 auto tutte sotto lo stesso marchio che fa grande il Made in Italy. In definitiva la kermesse ha dimostrato di essere uno strumento affidabile di promozione alimentare e ha saputo mantenersi in linea con le direttive dettate dall’assessorato allo sviluppo economico del Comune di Scicli retto da Giorgio Vindigni il quale si ripropone per il prossimo anno di allargare la vetrina enogastronomia allargando il numero dei partecipanti ed integrare la rassegna con laboratori del gusto e dei sapori dedicai ai ristoratori, ai visitatori e ai turisti, in collaborazione con chef di livello internazionale.