Modica: Fantomatiche assistenti sociali raggirano gli anziani nel centro storico. Il sindaco e la Cooperativa Turi Apara: Diffidate di chi si reca direttamente nelle vostre abitazioni.

Nuovo allarme di false assistenti sociali a Modica. Da alcuni giorni alcune donne girano per le strade, in particolare del centro cittadino, con il sistema “porta a porta”, qualificandosi quali assistenti sociali incaricate per verificare se gli anziani siano nelle condizioni di ricevere l’assistenza domiciliare. L’ultimo “passaggio” lo hanno fatto in Via Catena, una caratteristica stradina del Quartiere Vignazza dove risiedono decine di pensionati. Le malintenzionate l’hanno visitata “a tappeto”, bussando in ogni casa e con la scusa anzidetta, riuscendo in alcuni casi ad accedere all’interno. Parecchi, memori di precedenti episodi segnalati, hanno rifiutato di farle entrare, qualcuno è caduto nel tranello. In atto è segnalata una truffa sola, in danno di una donna alla quale le due donne hanno sottratto circa mille euro. Il modus operandi è vecchio e ripetitivo. Quando entrano in casa, raggirano i proprietari con false rassicurazioni per la prestazione del servizio di assistenza domiciliare. Quando le malcapitate abboccano passano al piano-appendice, promettendo, viste le condizioni in cui versano gli interessati o l’interessato, un aumento della pensione. Così invitano a prelevare il libretto della pensione “per verificare quale sia l’importo che già percepiscono”. Così c’è cascata la pensionata già truffata che abita nello stesso quartiere. L’allarme è stato lanciato dai parenti di alcuni di questi anziani, molti dei quali si sono premurati ad informare figli e parenti. Dal Comune di Modica ed anche dalla Cooperativa Turi Apara che gestisce il servizio di assistenza domiciliare agli anziani assicurano che nessuna persona sconosciuta viene mai incaricata per svolgere questo tipo di servizio fino a casa e che, dunque, bisogna diffidare da chiunque si qualifichi per assistente sociale o assistente domiciliare per anziani, ed anzi l’invito è ad avvertire subito le forze dell’ordine e nell’immediato chiamare qualche parente o vicino di casa.
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