"Prendiamo nota del documento odierno a firma di un novello vendicatore della politica iblea, Giovanni Iacono da Ragusa, “giustiziere giustizialista” che si erge a paladino del “debole” manager contro il politico che “osa” criticarlo". Silvio Galizia, capogruppo di Azzurri per il Pdl a Palazzo di Viale del Fante, non è tenero nei confronti di Iacono. Il “povero” Fulvio Manno (ci piacerebbe conoscere il suo 740 e in ogni caso siamo già pronti anche sulla fiducia a cambiarlo con il nostro…) – accentua Galizia – si ritrova un difensore interessante (o interessato???!!???) in una storia dove tutti (ad eccezione dell’Onorevole Nino Minardo) continuano a non voler parlare del merito ma argomentano sul metodo e divagano in modo volutamente “sbadato”. Come fa oggi il Robin Hood di Viale del Fante (Iacono in calzamaglia verde è comunque difficile da immaginare, anche con uno sforzo importante di fantasia!). Oggettivamente, non abbiamo ben capito cosa voglia dire nel suo documento, a parte i toni forcaioli molto cari a lui ed alla sua parte politica". Silvio Galizia affonda ancora il pugnale. " Abbiamo però capito che Iacono vuole un mondo di bene al manager e che lo “apprezza – come scrive lui – per un coraggio non comune” (mica Manno ha scalato l’Everest a mani nude e noi non ce ne siamo accorti???). E scopriamo anche uno Iacono esegeta, che avvalora un’interpretazione solo giornalistica sui presunti destinatari occulti della nota dell’Onorevole Minardo! Iacono, ovviamente, disserta sui mali della sanità siciliana, di processi, di condanne prima della solita litania che gli è così cara, senza dire, però, se sia d’accordo o no sull’opportunità di monitorare la spesa pubblica anche nella sanità di questa provincia, che è poi l’anima della nota dell’Onorevole Nino Minardo. Evidentemente questo è un tema su cui il “Charles Bronson dipietrista” non vuole porre attenzione, annunciando di converso mobilitazioni di folle oceaniche (tutti i suoi elettori o qualcosa di meglio può fare???) che travolgeranno la “politica cattiva” santificando lui ed il suo vate: Antonio Di Pietro da Montenero di Bisaccia… in Mercedes! All’Onorevole Nino Minardo la nostra stima per il lavoro che sta facendo e naturalmente l’invito a non disperdere le sue energie nei confronti di chi, come Iacono, conosce solo l’aggressione verbale e l’insulto, senza saper proporre lo straccio di una sola soluzione ad un solo problema".
PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA. GALIZIA CONTRO IACONO SUL “CASO MANNO”
- Ottobre 2, 2008
- 12:00 am
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