Torna a scioperare la Modica MultiServizi. Domani i lavoratori si bloccano per gli stipendi

Confermato, per domani, lo sciopero degli oltre cento dipendenti della Modica Multiservizi. Lo scorso 30 settembre, le segreterie provinciali della funzione pubblica Cgil e Cub Trasporti, avevano notificato al presidente della società ed al sindaco le iniziative di lotta programmate nel breve periodo. Oltre allo stato di agitazione, le due sigle sindacali, hanno annunciato una giornata di sciopero per la data odierna, che è stata confermata. I dipendenti della Multiservizi, da quattro mesi non percepiscono le spettanze maturate: quelle dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Una nuova giornata di sciopero, è in programma mercoledì prossimo, qualora non si verificassero novità in termini di pagamento delle spettanze. Si fermeranno, dunque, alcuni servizi essenziali per la città, primo fra tutti, il trasporto scolastico. Le quattordici linee che garantiscono il trasporto degli alunni della scuola dell’obbligo, resteranno ferme, a meno di una nuova intermediazione dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Calabrese, il quale già due settimane fa, quando i dipendenti della Multiservizi avevano proclamato uno sciopero senza alcun preavviso, aveva garantito l’interessamento dell’amministrazione comunale, per liquidare gli emolumenti dovuti. Si fermerà anche il settore delle manutenzioni e quello del controllo dei parcheggi a pagamento. Più fortunati i dipendenti comunali che, una decina di giorni fa, hanno ricevuto la mensilità di luglio, ma devono percepire gli arretrati contrattuali cosi come denunciato nei giorni scorsi dalle segreterie provinciali di Cgil e Cisl; oltre al lavoro straordinario; ad esempio gli emolumenti delle due precedenti edizioni di Eurochocolate. Le organizzazioni sindacali dei dipendenti comunali, a tal proposito, hanno indetto per martedì, dalle 9 alle 11.30, un’assemblea dei lavoratori, nell’aula consiliare. In discussione, appunto, il mancato puntuale pagamento degli stipendi. Domani, intanto, si riuniscono i rappresentanti sindacali dei lavoratori della ditta Busso, appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Si dovranno decidere le azioni di protesta da attuare. I lavoratori devono percepire gli emolumenti di luglio ed agosto e, il 15 ottobre, scade il termine per il pagamento dello stipendi di settembre.
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