Ambiente, male Catania e Ragusa. La città etnea e quella iblea occupano le posizioni di coda nella graduatoria italiana sulla sostenibilità urbana delle 103 città capoluogo stilata da Legambiente. Giù anche Palermo. La migliore è Belluno

Tracollo per Roma, in miglioramento Milano. Napoli e Palermo restano in coda. Belluno mantiene lo scettro di città regina d’Italia, guidando un gruppetto di testa che ha tra le prime cinque Siena, Trento, Verbania e Parma. Frosinone, ultima nella graduatoria, occupa la zona retrocessione insieme a Ragusa, Catania e Benevento. Questa la fotografia, scattata da Ecosistema Urbano 2009, l’indagine annuale di Legambiente, Sole 24 Ore e Ambiente Italia sulla sostenibilità urbana delle 103 città capoluogo di provincia che sarà pubblicato domani sul Sole 24 Ore e presentato a Belluno. La capitale precipita di 15 posizioni (dal 55/o posto al 70/o) mentre migliora Milano che guadagna circa 10 posizioni ed è 49/a in classifica generale. Le due aree metropolitane italiane erano fino allo scorso anno appaiate. Ora la netta separazione. È vero che Roma ha un inquinamento atmosferico leggermente più basso rispetto a quello del capoluogo lombardo ma, per il resto, la capitale mette in fila una serie di risultati negativi: Milano ad esempio batte Roma in raccolta differenziata (31% a 17%), per le isole pedonali, le piste ciclabili.

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