SITUAZIONE ECOMOMICA DEI COMUNI DI MODICA, POZZALLO E SCICLI. I SINDACATI CHIEDONO INCONTRO COL PREFETTO

Il continuo registrarsi di difficoltà sempre più crescenti in alcuni Comuni della Provincia di Ragusa nel garantire il pagamento puntuale delle spettanze mensili ai lavoratori dipendenti per la notoria indisponibilità di risorse di cassa, anche a titolo di anticipazione dai rispettivi Tesorieri, in cui versano, ha indotto Cgil, Cisl e Uil, a rivolgersi al Prefetto di Ragusa, Carlo Fanara, per chiedere un incontro urgente. "Ad oggi registriamo, infatti, il mancato pagamento di due mensilità, oltre gli arretrati contrattuali (peraltro appostati nel bilancio di previsione solo nella misura del 50% del dovuto), al Comune di Modica – dice Gianfranco Marino segretario generale della Cisl-Fp di Ragusa – di una mensilità e di parte degli arretrati contrattuali al Comune di Pozzallo e di una mensilità al Comune di Scicli. Nonostante i numerosi solleciti da parte delle organizzazioni sindacali, manca da parte delle suddette Amministrazioni una presa di coscienza dell’obbligo di legge di accantonare tutte le somme che giornalmente entrano nelle casse con destinazione prioritaria al pagamento degli stipendi al personale comunale, e di pianificare in entrata ed in uscita i flussi di cassa per l’intero anno, vincolando a tal fine le disponibilità esistenti". Alla luce di queste considerazioni, Cgil, Cisl e Uil, come si diceva, hanno chiesto un incontro urgente, unitamente ad una delegazione di lavoratori dei Comuni di Modica, Pozzallo e Scicli, per potere rappresentare la seria preoccupazione che il personale comunale nutre sulla corresponsione degli emolumenti dei prossimi mesi, essendosi ormai esaurita la possibilità di ricorrere da parte degli enti ad anticipazioni sulle entrate future, e sulle conseguenze negative che tale situazione sta determinando sui loro bilanci familiari, giunti ormai al limite del "dissesto. "L’incontro – dicono i sindacati – costituirà l’occasione per poter individuare congiuntamente il percorso più adatto per affrontare e risolvere nel modo più efficace una problematica che appare sempre più difficilmente governabile con le ordinarie azioni di lotta sindacale e che rischia sempre più di sfociare in esasperate ed incontrollabili forme di protesta dei lavoratori.