Sviluppo turistico e rurale di Monterosso Almo e di tutta la zona montana iblea.

Lo sviluppo turistico e rurale per avviare una vera politica di rilancio dell’economia non solo di Monterosso Almo ma anche di tutta la zona montana iblea. Sono queste le linee guida di una via di sviluppo alle istituzioni, alle imprese ed a tutti i soggetti che operano nel territorio montano, scaturite nel corso di un interesante convegno organizzaro presso l’Auditorium Comunale dalla locale sezione del PD. Salvotore Scuderi, presidente PD della sezione di Monterosso, con una relazione molto dettagliata ha affermato che nella cittadina montana negli ultimi anni gli interventi più significati sono stati un PRG( a tutt’oggi scaduto) che è risultato inadeguato a rispondere alle esigenze del paese, un Piano Particolraggiato che di fatto ha congelato un intero quartiere con un alto indice di spopolamento e l’avvio delle procedure per la realizzazione della Zona Artigianale che forse potrà dar fiato alle attività produttive. Bisogna cambiare quindi strada. In questo senso il patrimonio etno-antropologico, quello boschivo ed ambientale, quello architettonico e culturale, la vocazione turistica della zona montana con la sua gastronomia e le sue tradizioni, la micro economia agricola e zootecnica, i prodotti tipici e quelli artigianali, possono costituire , se integrati in una politica di sviluppo coerente, un eccellente volano di sviluppo per il paese. In tutto questo il ruolo dell’ente pubblico deve essere determinante per dare una impronta significativa allo sforzo che insieme, è necessario fare per alzare il tiro gurdando oltre. L’idea progetto è dunque quella della Sviluppo Turistico e Rurale e della promozione complessiva del territorio. Quindi nel breve e medio termine le risorse finaziarie che si possono utilizzare sono: i fondi ex-Insicem sia di competenza comunale che dell’Assessorato Agricoltura e Foreste, i fondi POR Sicilia ed i fondi del Programma di Sviluppo Rurale, quest’ultimi ammontano a ben duemila e cento miliardi. E’ seguita la relazione dell’agronomo Salvatore Barresi che ha spiegato nel dettaglio i dati tecnici e burocratici per usufruire di questi copiosi fondi. Per ultimo è intervenuto l’onorevole Ammatura che ha affermato che bisogna fare presto e bene per non perdere ancora una volta il treno come è capitato con i fondi Europei 2000/2006. Comunque alla base del rilancio turistico è necessario che ci sia un offerta di " Turismo integrato".
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