UNIVERSITA’. IN MEDICINA PER LA PRIMA VOLTA A RAGUSA, LAUREE CON LA PRESENZA IN COMMISSIONE DI UN MEDICO OSPEDALIERO

Una studentessa universitaria modicana insieme ad altri quindici colleghi del nuovo coordinamento didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Polo di Ragusa, nella sessione pomeridiana presieduta dal professore Catania, per la prima volta nella storia universitaria dell’Ateneo di Catania, ha conseguito la laurea con la presenza nella commissione, in qualità di relatore, di un medico ospedaliero, il dottor Nunzio Storace, primario dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Ospedale Civile di Ragusa. “E’ un avvenimento nuovo – spiega la neo laureata Simona Migliore – che è stato possibile grazie alla collaborazione instaurata, per la redazione della mia tesi dal titolo “I fibrociti circolanti quali indicatori surrogati di fibrosi epatica nell’epatite cronica Hcv correlata”, con il professore Bruno Cacopardo, docente di Malattie Infettive”. La procedura, come si diceva, in atto unica per l’Università di Catania, spinge a sperare che possa essere da sprone, da esempio, per future collaborazioni con le scuole di specializzazione. “Oggi – spiega Simona Migliore – dopo sei anni di studi a Ragusa, mi ritrovo, come i miei altri colleghi, ad “emigrare” per altre città per la specializzazione. Eppure in provincia di Ragusa abbiamo ben sei ospedali tra Modica, Ragusa, Vittoria, Comiso e Scicli, dove i reparti che ci interessano sono attivi ma non ci viene data la possibilità di poterci specializzare in sede. Quello che ci auspichiamo è che questo possa avvenire”
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