Il presidente dell’associazione “Idea di Centro” di Modica, Giovanni Rosa, si rivolge al “Garante del Contribuente”, segnalando il comportamento anomalo dell’amministrazione comunale nei confronti dei contribuenti e, in particolare, per la notifica delle bollette del canone idrico. Il Garante del Contribuente, avrà il compito di rivolgere richieste di documenti o chiarimenti agli uffici competenti. Questi dovranno rispondere entro trenta giorni. Il Garante attiverà le procedure di autotutela nei confronti di atti amministrativi di accertamento o di riscossione notificati al contribuente. Successivamente, comunicherà l’esito dell’attività svolta alla Guardia di Finanza competente, nonché agli organi di controllo, informandone l’autore della segnalazione. “La richiesta scritta inoltrata al Garante del Contribuente – spiega Giovanni Rosa – riguarda le migliaia di richieste con diffida inviate ai contribuenti dall’amministrazione comunale per il tramite del Dirigente preposto, di pagamento di somme dovute per consumi idrici relativi anche a tredici anni fa e, nelle quali, sono state rilevate delle perplessità, probabili inesattezze ed incongruenze che probabilmente configurano una “Prassi Amministrativa Anomala” che richiede, appunto, l’intervento del Garante. In particolare – aggiunge il presidente di Idea di Centro – è stata riscontrata la mancanza di indicazione della data di “Esecutività dei vari ruoli”; riferimento a consumi per i quali sono trascorsi più di 5,10,12,13 anni, probabilmente andate in prescrizione; consumi calcolati in diversi anni con criteri presuntivi e non tramite lettura dei contatori; indicazioni di notifiche di pagamenti effettuate il 5 ottobre 2006 per consumi della metà degli anni novanta e che, stranamente, hanno tutte lo stesso numero di protocollo; richieste di pagamento inviate a contribuenti deceduti da dieci e venti anni o per utenze disdette o per consumi relativi ad immobili alienati da più di venti anni. Situazioni anomale tutte queste – conclude Giovanni Rosa – che avrebbero potuto e dovuto essere chiarite e regolarizzate d’ufficio in base agli elementi in possesso del comune (controlli incrociati) o attingendo ad altre fonti informative e non nel metodo adottato che sta costringendo migliaia e migliaia di cittadini a pagare in termini di soldi, tempo ed ansia per colpe che sicuramente sono da addebitare alla parte politica e gestionale”.
Modica: Meno Rosa, presidente di “Idea di Centro”, denuncia il comportamento anomalo dell’amministrazione nei confronti dei contribuenti
- Ottobre 16, 2008
- 1:03 pm
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