Vittoria: Autoporto. Nota dell’assessore Avola

L’assessore ai Lavori pubblici del comune di Vittoria, Salvatore Avola, interviene sulla vicenda dell’autoporto, dopo il nuovo slittamento dell’approvazione del progetto. “Nella conferenza di servizio tenutasi ieri all’Ispettorato Lavori pubblici di Palermo per l’approvazione del progetto generale e del primo stralcio dell’autoporto di Vittoria – ha dichiarato l’assessore – è stato deciso di lasciare aperta la conferenza stessa, per dare la possibilità all’amministrazione comunale di adeguare il progetto alle prescrizioni dettate dall’assessorato Territorio e Ambiente con il rilascio del parere positivo, che prevede una serie di prescrizioni che vanno dalla lettera A alla lettera R. Molte di queste prescrizioni non incidono assolutamente sulla progettazione: infatti, alcune erano state previste nel piano di sicurezza di cantiere, altre – come lampade e condizionamento a basso consumo energetico – erano già inserite nel progetto. Le prescrizioni che hanno determinato lo slittamento dell’approvazione si possono sintetizzare in tre punti: 1) impianto fotovoltaico per un importo di circa 700mila euro; 2) uno strato di resina al titanio da stendere sull’asfalto per attutire l’inquinamento ambientale, che incide per circa 1 milione e 200mila euro; 3) riprogettazione di tutta l’illuminazione esterna, da realizzare a led e non così come previsto in progetto. Si tratta di condizioni che stravolgono il quadro economico dell’intero progetto generale, e quindi si avrà uno sforamento di circa due milioni di euro, da reperire o rivisitando totalmente il progetto, oppure caricando i maggiori oneri sul finanziamento. Questo parere di Via-Vas, reso due giorni prima dell’approvazione del progetto, con prescrizioni del tutto assurde perché dettate quando l’amministrazione era già dotata di progetti esaminati dalla commissione e dunque approvabili, ha causato lo slittamento dell’approvazione stessa, ma non solo: costringerà l’amministrazione comunale a rivedere gran parte del progetto generale e di quello del primo stralcio, con ulteriori aggravi di spesa a carico dell’Ente. Quanto alle dichiarazioni rese dal consigliere Moscato di An, voglio sottolineare che sono in controtendenza rispetto alla posizione assunta dall’assessore regionale Carmelo Incardona, suo compagno di partito, che pubblicamente ringrazio per la costante presenza e per l’interessamento alla vicenda autoporto, così come tutta la deputazione regionale iblea. Il flop di cui parla Moscato non è sicuramente addebitabile all’amministrazione comunale, ma piuttosto ai funzionari dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, che da una parte dichiarano che l’autoporto non è assoggettato a Via-Vas, ma che dall’altra dettano prescrizioni assurde su progetti approvabili”.
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