L’on. Ammatuna sul Piano di rientro sanitario: “ si ha la netta sensazione che si stia procedendo in maniera caotica e confusionaria”.

La Giunta Regionale di Governo ha approvato, in data 23 settembre 2008, il provvedimento di riordino del Sistema sanitario regionale che contiene anche la rimodulazione, ai sensi del Piano di rientro, della rete ospedaliera. L’Assessore Regionale alla Sanità ha quindi inviato una nota ai Direttori Generali delle Ausl e delle Aziende Ospedaliere con la quale si chiede di formulare, entro il prossimo 10 novembre, le loro proposte sull’argomento. Ebbene, l’Ausl n. 7 di Ragusa, così come l’Azienda Ospedaliera Civile Ompa, non hanno ricevuto nulla ed hanno appreso soltanto in maniera informale della richiesta contenuta nella nota dell’Assessorato regionale alla Sanità. Eppure sono tenute anch’esse a formulare le loro proposte entro un tempo ridottissimo. Si ha la netta sensazione che si stia procedendo in maniera caotica e confusionaria se due delle Aziende preposte alla riprogettazione dell’offerta sanitaria sono all’oscuro di tutto. Nel frattempo il Piano di rientro, che dovrebbe essere approvato entro l’anno in corso, non è ancora stato sottoposto ufficialmente all’Assemblea Regionale Siciliana e quindi non è nemmeno iniziato il percorso indispensabile nelle Commissioni. L’impressione che se ne trae è quella di un tentativo di procedere, da parte dell’Assessore alla Sanità, a colpi d’accetta ed in maniera anarcoide, saltando a piè pari passaggi istituzionali fondamentali. Se è questo l’iter che si vuole seguire il Pd appronterà una opposizione durissima e senza sconti, per tutelare i diritti dei cittadini siciliani e di quelli della provincia di Ragusa in particolare, costretti a subire immotivati tagli nelle prestazioni sanitarie. E’ forte la preoccupazione per un Piano di rientro redatto privilegiando soltanto l’aspetto contabile, a discapito di una contemporanea riqualificazione dell’offerta sanitaria, ma è altrettanto forte la volontà di contrastarlo per garantire ai cittadini adeguati livelli di assistenza.
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