perché diventata, prima ancora di essere inaugurata, una discarica abusiva di eternit. E intanto, per poco le porte della discarica di Ragusa non sono state chiuse dall’Ato Ambienti ai camion compattatori provenienti da Scicli perché Scicli è insolvente nei confronti dell’Ato. Scicli, che avanza tredici milioni di euro nei confronti dei tre comuni conferitori in San Biagio, Modica, Ispica e Pozzallo. La vicenda del sequestro dell’isola ecologica ricorda tanto la vicenda del centro di stoccaggio per il vetro realizzato a suo tempo, all’inizio degli anni duemila, dentro l’ex mercato Esa di Spinello. Ci fu un processo, poi, funzionari e amministratori furono assolti. Oggi il tentativo di dotare la città di un’isola ecologica viene stoppato dall’inciviltà di quei cittadini che, approfittando di un muro di cinta basso, hanno conferito abusivamente rifiuti pericolosi. Le indagini sono in corso, e a giorni saranno rese note dalle Fiamme Gialle le eventuali altre accuse rivolte alla gestione della creazione dell’isola ecologica. La città sconta un ritardo grave nell’avvio della raccolta differenziata. Ora un altro stop. Il sequestro e i tempi della giustizia.
IL SEQUESTRO DELL’ISOLA ECOLOGICA. L’amarezza della giunta di Scicli
- Ottobre 22, 2008
- 3:57 pm
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