Modica: Cavallino (PdL) prende posizione sulle aperture domenicali e festive dei negozi

«Con l’approssimarsi delle festività di Ognissanti e dei Defunti – afferma Tato Cavallino, consigliere comunale del Pdl di Modica- si torna a parlare di aperture domenicali e festive dei negozi. Pur comprendendo le esigenze di commercianti, vorrei esprimere il mio disappunto su questa iniziativa attraverso alcune semplici riflessioni». «La tendenza allo shopping domenicale – continua – sta lentamente distruggendo il significato che la domenica rappresenta per tutti noi. Che è quello di un giorno di festa, consacrato alla Santa Messa e dedicato alla famiglia, al riposo e allo svago. Credo che nella memoria e nell’immaginario comune, la domenica si associ al suono delle campane che annunciano la Messa, alle passeggiate durante le quali s’incontrano e si salutano amici e conoscenti; ai pranzi domenicali con la famiglia allargata ai nonni, ai suoceri e agli zii; alle gite con moglie e figli in campagna o fuori porta. Voglio dire, insomma, che lo shopping domenicale rischia di annullare ogni differenza tra il tempo festivo e quello ordinario, di distoglierci dalle nostre abitudini domenicali, dal senso di naturale relax che si prova al pensiero di dedicare l’intera giornata a sé e ai propri cari, dopo una settimana di lavoro». «Vorrei aggiungere – prosegue Cavallino – che il riposo infrasettimanale, previsto per i dipendenti che lavorano nei giorni festivi, non ha lo stesso sapore e valore di quello domenicale: è una pausa, non un giorno di festa da trascorrere con la famiglia». «Perciò – conclude -esprimo tutta la mia solidarietà ai lavoratori interessati dai turni domenicali e invito questa Amministrazione, promotrice tra l’altro di iniziative culturali rivolte ai giovani per la valorizzazione e il recupero del significato delle feste, a interessarsi a questa problematica, anche per dare un contenuto di concretezza a quelle iniziative. Rivolgo, infine, un appello al Sindaco Antonello Buscema, di cui apprezzo la sensibilità per i temi etici e per i valori religiosi, affinché intervenga a mediare una soluzione di compromesso tra le esigenze dei commercianti e quelle dei dipendenti».