”Mai e poi mai il senso delle mie parole era teso ad attaccare i “miei sacerdoti” e la “mia chiesa”. Antonio Filingieli, coordinatore del Movimento Liberti Commercianti ed Artigiani di Modica, torna sulle sue dichiarazioni che in settimana avevano suscitato polemiche e la replica del responsabile della Caritas Cittadina, Maurilio Assenza. “Personalmente – spiega – se oggi continuo la mia attività nei due negozi commerciali e continuo questa lotta sui contributi pregressi previdenziali non pagati, lo posso fare solo grazie al sostegno, quello con la “S” maiuscola, che mi hanno dato i sacerdoti Stracquadanio, Bonincontro, Cerruto, Scivoletto e Don Tirrito. Altro che attaccare i sacerdoti. Purtroppo qualche mio collega, chiedendo una parola di conforto e di sostegno, rivolgendosi al sacerdote della sua parrocchia, questi, magari preso dai tanti problemi che deve quotidianamente affrontare, ha assunto un atteggiamento che non è piaciuto al mio collega. Ecco perché nella lettera al nostro Vescovo, Monsignor Mariano Crociata, parlavo di “tiratina d’orecchie” che era assolutamente priva di veleno”. Filingieli, comunque, il sassolino dalla scarpa se lo vuole togliere, nonostante attenui il colpo. “Per la classe politica – spiega – ci vuole, quella classe politica che “toglie ai poveri per darlo ai ricchi”. Mi sento di rinnovare l’invito al nostro vescovo nella speranza che lo sentano gli interessati. Della Caritas cittadina, Maurilio Assenza, non deve dare conto a me ma al nostro buon Dio, perché la bilancia del nostro “dare amore sincero e gratuito” è nelle sue mani”.
Modica: Il Coordinatore del Mac torna sulle dichiarazione di Assenza sul paventato attacco “alla chiesa”
- Ottobre 25, 2008
- 4:05 pm
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