COMISO. La partita della solidarietà. Il Gabibbo e gli inviati di “Striscia la notizia” alla partita di solidarietà

 Tanta gente, nonostante la pioggia, per assistere, allo stadio comunale, alla partita di solidarietà tra la nazionale calcio tv e una rappresentativa iblea. La manifestazione calcistica, inserita nel contesto dell’iniziativa promossa in questi ultimi tre giorni dall’Aifvs, è servita a sensibilizzare i giovani, e non solo, sulle condotte scorrette che, spesso e volentieri, determinano gli incidenti stradali. In campo, nel pomeriggio, tanti volti noti del piccolo schermo. E tutti hanno lanciato i propri messaggi per una guida il più possibile rispettosa delle norme del Codice della strada, in auto o in moto. “I giovani e gli adulti sappiano – ha detto Roberto “Baffo” da Crema – che la vita è una sola e che, come dice il claim di questa kermesse, occorre rispettarla”. Anche capitan Ventosa ha parlato della necessità “di promuovere il più possibile iniziative mirate per i neo patentati, e non solo”. Mentre Max Laudadio ha chiarito come “nonostante le restrizioni, il numero degli incidenti stradali non accenna a diminuire. E’ indispensabile fare di più”. Un vero e proprio boato, poi, ha accolto l’ingresso in campo del Gabibbo che, dopo aver salutato il pubblico, si è soffermato soprattutto con i più piccoli. “E’ importante che ciascuno di noi – ha detto il Gabibbo – ognuno per il proprio ruolo, faccia la propria parte. E dai più piccoli si deve dare il via a questa rivoluzione culturale”. Durante la gara sono stati distribuiti i kit per l’effettuazione dei test alcolemici messi a disposizione dalla Polizia municipale di Comiso. I fondi raccolti quest’oggi serviranno per dare il via alla costruzione di una sede dell’Associazione italiana familiari vittime della strada in città. Intanto, ieri sera, durante la seconda giornata della manifestazione promossa dinanzi al castello Aragonese, il sindaco, Giuseppe Alfano, ha consegnato alla delegazione proveniente da Ogliastro Cilento, nel Salernitano, una serie di doni (testi di Gesualdo Bufalino, stampe di Salvatore Fiume) che evidenziano le peculiarità della cittadina casmenea, ringraziando il vicesindaco campano, Amedeo Montano, e il resto del gruppo, formato da cinquanta giovani, per aver voluto condividere il messaggio di sensibilizzazione sulle vittime della strada, nel nome di Debora, una giovane ogliastrina deceduta a bordo di una moto nel giugno scorso. Tanti i giovani che, sempre ieri sera, hanno assistito all’evento, caratterizzato pure dalla partecipazione dell’assessore provinciale alla Viabilità, Salvatore Minardi, e dell’assessore provinciale Giovanni Digiacomo, oltre che dai componenti della Giunta municipale al completo, applaudendo all’esibizione degli artisti che si sono voluti stringere, in un ideale abbraccio, ai familiari delle vittime sulla strada. “Questi tre giorni – afferma il referente locale dell’Aifvs, Biagio Lisa, organizzatore generale dell’evento – saranno ricordati a lungo perché abbiamo cercato di lanciare un segnale importante, di sensibilizzare su una tematica di grande impatto sociale. Ora andremo avanti e il prossimo impegno sarà lo sforzo congiunto, tra associazioni che si occupano di solidarietà e le istituzioni, per realizzare la sede dell’Aifvs a Comiso. Un ringraziamento è doveroso nei confronti di tutti coloro che hanno permesso la migliore riuscita della tre giorni”.
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