CONCESSI I DOMICILIARI DAL GIP DI MODICA ANCHE AL QUARTO TIFOSO DEL SIRACUSA, ARRESTATO PER L’AGGRESSIONE AD UN GIOVANE

Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Modica, Maurizio Rubino, ammette agli arresti domiciliari il quarto tifoso del Siracusa, arrestato dopo un mese esatto dalla partita di calcio tra il Modica e la formazione del capoluogo aretuseo conclusosi sull’uno ad uno. Andrea Insolia, 21 anni, commerciante, prelevato il 13 ottobre scorso nella propria abitazione dagli agenti del Commissariato di Modica e della Squadra Mobile di Siracusa, era stato interrogato per rogatoria nel carcere di Cavadonna dal Gip del Tribunale di Siracusa. Il suo difensore, l’avvocato Sebastiano Troja, aveva praticato la doppia strada, ovvero Gip e Tribunale del Riesame di Catania. Un primo passo è stato ottenuto con l’ottenimento dei domiciliari, così come era avvenuto, su deliberazione dei giudici etnei, per gli altri tre tifosi Giuseppe Blundo, Angelo Alota e Francesco Di Paola. Tutti sono indagati per l’aggressione avvenuto lo scorso 17 settembre dopo il derby, in danno del diciottenne modicano Ivan Belluardo, colpito con calci e pugni, nonostante non c’entrasse nulla con la partita di calcio. Nel corso dell’interrogatorio, Insolia aveva respinto ogni addebito, sostenendo di non avere viaggiato per la trasferta con la Fiat Punto blu segnalata alle forze dell’ordine ma con un veicolo completamente diverso nel modello e nel coloro. Aveva anche descritto dettagliatamente le persone che erano in sua compagnia quel giorno. E’ stato accusato di tentato omicidio in concorso.
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