SCICLI. OPERATORE ECOLOGICO COLTO DA MALORE. ESCLUSE LE SOSTANZE TOSSICHE

Netturbino ricoverato: Non c’erano sostanze tossiche nei rifiuti Nessuna presenza di sostanze tossiche. Si è trattato solo d un falso allarme. I carabinieri di Scicli hanno risolto il caso scaturito dalla denuncia di un netturbino, ricoverato d’urgenza, martedì mattino, all’ospedale Busacca, dopo che le esalazioni provenienti da un sacchetto della spazzatura gli avevano provocato un improvviso malore. Ad esaminare il contenuto dell’involucro i sanitari dell’Arpa di Ragusa. L’episodio si è registrato martedì mattino nel centro abitato della città. Un operatore ecologico, nel corso del suo lavoro di raccolta dei rifiuti con la motoape in dotazione al servizio di igiene ambientale, avrebbe accusato un malore dopo aver caricato un sacco pieno di immondizia. Subito dopo l’operatore ecologico è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Busacca dove gli sarebbe stato riscontrato uno stato di intossicazione da inalazione. E’ scattata la denuncia ai carabinieri della Stazione di Scicli. I militari stamattina hanno eseguito un sopralluogo presso la discarica di Cava dei Modicani a Ragusa dove vengono conferiti i rifiuti raccolti nel territorio di Scicli. I tecnici dell’Arpa di Ragusa, alla presenza dei militari dell’Arma, hanno escluso che all’interno del sacco di immondizia ci fossero dei rifiuti tossici. Può essersi trattato di un banale senso di nausea legato alla putrefazione dei rifiuti contenuti nel sacchetto incriminato. L’allarme è rientrato. Il netturbino ora sta bene.
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