Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, torna sulla vicenda dell’ordinanza “sblocca-discarica”, dopo la lettera inviatagli dal Prefetto di Ragusa, Carlo Fanara. “Esprimo apprezzamento per l’interessamento del Prefetto e per i suggerimenti di alta valenza giuridico-amministrativa rivolti al Comune di Vittoria – ha dichiarato il primo cittadino -.Sicuramente ne terremo conto, data l’autorevole provenienza della stessa. Nella risposta che abbiamo già dato al Prefetto, abbiamo precisato che si è trattato di un provvedimento assunto a seguito di gravi violazioni che richiedevano un intervento urgente in materia igienico-sanitaria, e non certo di sicurezza. Sulla base di questi presupposti, gli uffici dell’Ente restano convinti dell’assoluta legittimità del nostro operato. Per evitare problemi, già il giorno seguente all’emissione e all’attuazione dell’ordinanza, avevo chiesto agli uffici di verificare se sussistessero le condizioni per superare il provvedimento. Ma gli uffici hanno segnalato la permanenza delle condizioni che avevano reso necessaria l’ordinanza. Se, viceversa, gli stessi uffici dovessero segnalarmi il venir meno delle condizioni igienico-sanitarie, e qualora l’ordinanza non dovesse estinguersi naturalmente (visto che ha una durata di dieci giorni), sarò ben lieto di revocarla. A chi interpreta la lettera del Prefetto come una diffida, voglio dire che sono ben lieto di prendere un «buffetto» amministrativo dal Prefetto, se è il prezzo da pagare per avere fatto il possibile per liberare la città dall’emergenza rifiuti in cui l’Ato Ambiente l’aveva cacciata. Spero che l’Ato non sia così dissennata da farci ricadere nella stessa drammatica situazione sanitaria, ma assicuro al Prefetto e alla cittadinanza che, anche ricorrendo ai preziosi suggerimenti dell’Ufficio territoriale del Governo, adotterò sempre ogni provvedimento lecito e utile per salvaguardare la città da soprusi e da ritorsioni e per evitare nuove emergenze igienico-sanitarie. Resta incomprensibile, in questa vicenda, l’atteggiamento di chi, come l’Ato Ambiente, ha ritenuto che, a seguito di una piccola morosità del Comune, tra l’altro ampiamente contestata nel quantum, si possano emanare atti ritorsivi così illegittimi, che non possono ricevere avallo e condivisione da parte di nessun organo dello Stato”.
Vittoria: Vicenda discarica. Nota del sindaco
- Ottobre 29, 2008
- 1:20 pm
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