OPERAZIONE TSUNAMI. TRIBUNALE DEL RIESAME CONCEDE DOMICILIARI ALLO SCICLITANO ADAMO

Il Tribunale per il Riesame di Catania ha accolto l’istanza dell’avvocato Rinaldo Occhipinti del Foro di Modica, difensore dello sciclitano Maurizio Adamo, 47 anni, arrestato nel corso della maxi operazione antidroga denominata "Tsunami" ed eseguita lo scorso 16 ottobre dalla Squadra Mobile di Ragusa in collaborazione con la Guardia di Finanza di Ragusa -Nucleo Mobile-, con 68 ordinanze di custodia cautelare in carcere di cui 58 eseguite dalla Polizia di Stato e dieci eseguite dalla Guardia di Finanza, emesse dal Gip presso il Tribunale di Catania, Laura Benanti, su richiesta del Procuratore Capo presso la Procura Distrettuale – DDA – di Catania, Vincenzo D’Agata, del Sostituto Procuratore Distrettuale, Fabio Scavone, per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti tipo cocaina ed hashish. I magistrati etnei hanno, infatti, concesso il beneficio degli arresti domiciliari, eseguiti venerdì sera. Occhipinti aveva chiesto nei giorni scorsi l’annullamento dell’ordinanza restrittiva. L’operazione "Tsunami" ha interessato, oltre alla provincia di Ragusa anche quelle di Milano, Palermo, Catania, Reggio Calabria, Caltanissetta, Salerno, Lecce, Siracusa, Varese, Vibo Valentia ed Enna. L’organizzazione criminale avrebbe provveduto a smerciare lo stupefacente avvalendosi di una fitta e collaudata rete di pushers che operava principalmente in prossimità di piazze, vie centrali della città, locali notturni del litorale, luoghi di ritrovo dei giovani.
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