Uno scambio di opinioni tra colleghi. Se poi nel "forte" confronto la dialettica va oltre si finisce davanti ad un giudice. Così è stato per un insegnante dell’Istituto Alberghiero e l’Agricoltura "Principi Grimaldi" di Modica, S.L., cinquantacinque, condannato dal giudice di pace del Tribunale di Modica, Rossella Cannizzaro, per avere dato dello "stronzo" da un collega della stessa scuola. L’uomo, patrocinato dall’avvocato Ignazio Galfo, ha pagato questa sua esternazione con una pena pecuniaria pari a 358 euro. Era stato accusati di ingiurie a seguito di una querela nei suoi confronti presentata da G.C., scaturita per una contrapposizione derivante da opinioni discordanti su uno sciopero attuato dagli studenti e che si sarebbe protratto. I due avevano una discordanza proprio sull’opportunità che gli allievi continuassero a disertare per protesta le lezioni o meno. Una parola tira l’altra, poi la questione si sarebbe surriscaldata perché nessuno dei due docenti mollava la tensione fino a quando sarebbero volate parole grosse e l’espressione incriminata che ha portato i due davanti al giudice di pace che ha deciso di condannare l’imputato così come chiesto dal pubblico ministero.
DARE DELLO STRONZO AD UN COLLEGA GLI COSTA LA CONDANNA DAL TRIBUNALE DI MODICA
- Novembre 7, 2008
- 9:45 pm
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