MODICA, L’UDC SOLIDALE CON L’ONOREVOLE DRAGO COINVOLTO NELL’INCHIESTA GIUDIZIARIA

Il diritto-dovere di cronaca definito dall’Udc “sciacallaggio mediatico”. I centristi accusano la stampa locale ma anche qualche frangia politica di “avere orchestrato” il presunto sciacallaggio contro il loro leader, l’Onorevole Giuseppe Drago, ex amministratori ed altre persone vicini all’Udc. Il partito della Vela, esprime solidarietà nei confronti delle persone indagate dalla Procura della Repubblica per gravi reati che avrebbero commesso nel momento in cui erano al vertice del governo della città, mentre “condivide nel merito e nella sostanza”, la difesa dell’Onorevole Drago e “plaude alla dichiarata Sua eventuale rinuncia a ricorrere all’immunità parlamentare”. Secondo l’Udc, i giornalisti che hanno riportato notizie basate sulla reale cronaca giudiziaria, ma anche alcune forze politiche, avrebbero avuto “il preciso obiettivo di colpire e mettere sotto accusa il partito che – continua una nota dello scudo crociato – negli ultimi quindici anni, è stato ed è uno dei principali punti di riferimento di gran parte della cittadinanza di questa provincia”. Una difesa ad oltranza, dunque, sia dei vertici dell’Udc, ma anche di persone che – comunque – sono legate dal partito, ed una precisa accusa alla stampa che ha soltanto il dovere ed il diritto di informare la cittadinanza su fatti che la magistratura indagante sta valutando in base ai riscontri effettuati dalla Guardia di Finanza su dei reati che avrebbero commesso più persone.

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