SCICLI, CONVALIDA DELL’ARRESTO PER IL PREGIUDICATO GIANLUCA AGOLINO

Processo per direttissima davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, per il pregiudicato sciclitano Gianluca Agolino, 32 anni, arrestato la scorsa settimana dai carabinieri a Sampieri per estorsione, minacce e violazione di domicilio. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, in apertura di udienza ha chiesto la convalida dell’arresto e la conferma della custodia cautelare in carcere, che il magistrato giudicante ha accettato. A questo punto il difensore dell’uomo, l’avvocato Pino Pitrolo, ha chiesto che il proprio assistito fosse sottoposto a perizia psichiatrica per accertare se risulta insano di mente. Il giudice ha ammesso la richiesta ed ha fissato per il prossimo 17 novembre l’udienza per il conferimento dell’incarico al consulente tecnico d’ufficio. L’uomo, si è introdotto nell’abitazione di parenti anziani e, dopo essersi scagliato con violenza sugli arredi lanciando anche un posacenere contro una finestra, minacciandoli, aveva tentato di estorcere la somma di cinquanta euro. Le vittime, hanno telefonato alla stazione dei Carabinieri della frazione marinara sciclitana ed i militari si sono immediatamente recati sul posto, ma Agolino aveva però già fatto perdere le proprie tracce. Era iniziata un’immediata battuta di ricerca alla quale partecipavano anche i carabinieri della Stazione di Scicli con i quali si riusciva a rintracciarlo e trarlo in arresto. L’episodio non sarebbe isolato. La storia andrebbe avanti da alcuni mesi e, secondo i familiari, Agolino si sarebbe, in questo modo, appropriato di ingenti somme di danaro estorti, appunto, con violenze e continue minacce.

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