POZZALLO. SOPRALLUOGO DI AVVEDUTO E MAIOLINO NELLA ZONA DELLE CASE POPOLARI

La prevista presentazione in Consiglio Comunale di giovedì 13 di una interrogazione sullo stato di abbandono del quartiere delle case popolari e delle cooperative adiacenti, ha stimolato l’attenzione dell’assessore Avveduto che si è messo a disposizione del consigliere di minoranza, Alex Maiolino, per risolvere le problematiche sollevate. "Ieri mattina – dice quest’ultimo – ho provveduto a portare l’assessore nei luoghi oggetto dell’interrogazione, il quale non ha potuto fare altro che ammettere lo stato di degrado e abbandono in cui versa l’intera area. Stamattina alle 8 mi sono recato insieme all’assessore e al responsabile della ditta di manutenzione nel “martoriato” quartiere ed ho pregato i presenti di attivare immediatamente gli operai della ditta per porre rimedio alla situazione, i quali si sono messi a lavoro nel corso della mattinata". Dall’incontro è scaturito l’impegno da parte dell’assessore di tenere alta l’attenzione sulla zona e di prevedere con maggiore frequenza gli interventi di manutenzione, ovviamente, il mio compito sarà quello di vigilare e ritornare con forza sull’argomento, qualora la situazione dovesse ripresentarsi. "Nelle prossime settimane – aggiunge Maiolino – sarà mia cura presentare una mozione d’indirizzo che preveda la realizzazione di un progetto per la riqualificazione definitiva dell’intera area del quartiere delle case popolari e delle cooperative, nella speranza che anche i cittadini che abitano in quella zona della città possano sentirsi parte integrante della comunità e non pozzallesi di seconda classe. Ringrazio l’assessore Avveduto per la sensibilità dimostrata e continuo a credere in un’opposizione che sia dura e intransigente quando la maggioranza sbaglia, ma disponibile e costruttiva quando si opera per il bene della città" Alessandro Maiolino Consigliere Comunale di minoranza

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa