Modica: Il capogruppo consiliare UDC, Nigro, attacca sulla vicenda dei servizi sociali

“Noi l’avevamo detto”. E’ in sintesi, il commento del capogruppo dell’Udc, di Modica Paolo Nigro, in merito alle procedure di affidamento dei servizi sociali, adottate dall’amministrazione comunale, la quale ha dovuto sospendere la prima gara d’appalto a trattativa privata e pure la seconda a seguito di un ricorso presentato dalla Lega Cooperative di Ragusa che ha chiesto il rinvio per l’adeguamento del costo previsto per il personale al nuovo contratto nazionale di lavoro in vigore dal 31 ottobre. “Restiamo convinti della bontà della scelta operata dalla precedente amministrazione – afferma Paolo Nigro – che decise di adottare il “pubblico incanto” e non più l’affidamento diretto a trattativa privata. Ciò manifestò chiaramente l’inversione di rotta rispetto al passato, dichiarando la volontà di fissare paletti chiari e trasparenti per l’affidamento di questi importanti servizi. Prendiamo atto che il sindaco Buscema, con onestà intellettuale e politica, ha dichiarato e confermato che in passato oltre all’amministrazione Torchi anche l’amministrazione Ruta, per alcuni servizi seguì la stessa procedura di affidamento diretto e/o trattativa privata. E’ inaccettabile che l’amministrazione Buscema abbia prorogato alcuni servizi affidandoli a cooperative non in regola con gli obblighi di legge in materia di contributi previdenziali. Da settembre – aggiunge il capogruppo dell’Udc – tre importanti servizi quali “l’assistenza igienico personale al centro disabili di Via S.Cuore”, “l’assistenza domiciliare ai disabili gravi” e “l’assistenza igienico personale agli alunni disabili nelle scuole”, in virtù di quanto stabilito dalle delibere di giunta della precedente amministrazione, avrebbero dovuto essere stati già affidati con nuove gare d’appalto ed invece sono tutt’ora affidati in regime di proroga ad una stessa cooperativa. Non basta la buona volontà del vice sindaco ed assessore al ramo di avviare tavoli di concertazione e monitoraggi vari – commenta il rappresentante di opposizione – è obbligatorio effettuare un controllo diretto e capillare sull’attività gestionale. Non possiamo condividere l’operato dell’amministrazione Buscema, contestiamo fortemente questo modo di gestire i servizi sociali in città. Attendiamo, come richiesto nell’ultima seduta consiliare, che il sindaco venga in consiglio portando il progetto dell’amministrazione, nel frattempo continueremo a vigilare e siamo fin dora disponibili a dare il nostro contributo poiché riteniamo necessario e non più procrastinabile affrontare tale questione per fare chiarezza, per cambiare, migliorare e rinnovare il sistema di gestione dei servizi sociali nella nostra città”.
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